Diamo seguito alla chiara volontà espressa dal Popolo

Diamo seguito alla chiara volontà espressa dal Popolo

Dal Mattino della Domenica del 7 febbraio 2016 – SÌ all’iniziativa d’attuazione: per la nostra sicurezza e per il nostro rispetto

C’è molta carne al fuoco il prossimo 28 febbraio. Non penso solamente all’importante votazione sul risanamento del San Gottardo, bensì anche all’iniziativa per l’attuazione dell’espulsione degli stranieri che commettono reati. Per la sicurezza di tutti i cittadini è fondamentale sostenere questa iniziativa: non vogliamo e non possiamo più tollerare sul nostro territorio criminali stranieri, i quali mancano innanzitutto di … Approfondire

Incontro italo-svizzero in materia di sicurezza transfrontaliera

Incontro italo-svizzero in materia di sicurezza transfrontaliera

Nel corso della giornata odierna il Presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi ha incontrato a Milano il Console generale di Svizzera Massimo Baggi nonché alti funzionari italiani e della Confederazione appartenenti a enti preposti alla sicurezza. L’incontro – promosso e organizzato dal Console generale di Svizzera a Milano – ha permesso di riunire per la terza volta le Autorità elvetiche e della vicina penisola operanti nell’ambito della sicurezza che hanno avuto l’occasione di confrontarsi su temi e strategie operative … Approfondire

Il presidente del Governo del Ticino: “Con Schengen più criminali. Un muro in dogana? Serve una frontiera fisica”

Il presidente del Governo del Ticino: “Con Schengen più criminali. Un muro in dogana? Serve una frontiera fisica”

Da Il Giorno l Intervista a Norman Gobbi: “Chiudiamo di notte i valichi minori”

Frontiere da sorvegliare contro la criminalità d’importazione. Non ha dubbi Norman Gobbi, direttore del dipartimento delle Istituzioni e presidente di turno del Consiglio di Stato, il governo del Ticino, sul futuro da dare al Cantone a noi confinante.

Gobbi, nella recente operazione Duomo la Polizia cantonale in collaborazione con quella italiana ha arrestato sei persone che, stando alle accuse, stavano per assaltare un portavalori. Come giudica, Approfondire

Gobbi: anticorpi contro gli abusi nell’economia

Gobbi: anticorpi contro gli abusi nell’economia

Da Regione Ticino, di Andrea Manna l Per il direttore del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi gli illeciti finanziari vanno combattuti «instillando gli anticorpi» nelle varie autorità a contatto con queste realtà. Autorità che devono collaborare, comunicare. Come avviene (cfr. articolo a lato) tra il Ministero pubblico e gli uffici del dipartimento guidato dal ministro leghista. «È un progetto che portiamo avanti da tempo proprio perché – rileva Gobbi – di ‘cavalieri d’industria’ d’oltre confine, o presunti tali, che utilizzano il … Approfondire

Periti e giuristi a confronto: una formazione a beneficio della collettività

Periti e giuristi a confronto: una formazione a beneficio della collettività

Signore e signori Magistrati, Signore e signori Psichiatri, Signore e signori avvocati, Gentili signore, egregi signori,

vi saluto molto cordialmente a questo primo pomeriggio di approfondimento dedicato ai “Punti di incontro tra perito e giudice”.
Si tratta di un’opportunità straordinaria per le nostre latitudini nel senso che questo delicato tema viene affrontato per la prima volta in modo così approfondito a livello cantonale; sono quindi innanzitutto riconoscente a chi l’ha voluto e a chi l’ha organizzato, prima fra tutti la … Approfondire

I Direttori dei Dipartimenti cantonali di giustizia e polizia in visita in Ticino

I Direttori dei Dipartimenti cantonali di giustizia e polizia in visita in Ticino

È stata mostrata loro l’area di confine e s è parlato della questione migranti. Giovedì 20 e venerdì 21 agosto i membri del Comitato della Conferenza dei direttori cantonali di giustizia e polizia si sono riuniti a Chiasso, su invito del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi. L’invito era finalizzato a mostrare direttamente “i problemi cui, specialmente negli ultimi tempi, si trova confrontato, il Canton Ticino”.

L’accento è stato posto in particolare sui flussi migratori, una questione già evidenziata … Approfondire

Permessi e controlli: i fatti danno ragione a Norman Gobbi

Permessi e controlli: i fatti danno ragione a Norman Gobbi

Dal Mattino della domenica l Arrestato cittadino italiano con precedenti residente a Stabio. 19 persone arrestate, 70 milioni di euro di evasione fiscale. Questi i numeri dell’operazione che ha portato agli arresti dei membri di un’associazione a delinquere operante a livello internazionale. Nello specifico, le persone indagate mettevano sul mercato della grande distribuzione prodotti elettronici a prezzi stracciati, sfruttando il vantaggio economico derivante dal mancato pagamento delle imposte. Una frode che purtroppo aveva delle ramificazioni pure in Ticino.

Precedenti per Approfondire

Permessi: il Ticino tiene duro e non si ferma!

Non sarà di certo l’interrogazione sottoscritta da alcuni parlamentari italiani del Partito democratico a fermare l’importante misura adottata dal mio Dipartimento a inizio aprile, relativa al rilascio e al rinnovo dei permessi B (dimora) e G (frontalieri). Una misura che si giustifica, visti i casi emersi negli ultimi mesi e sfociati nella rapina di Novazzano di fine marzo, dove, tra i presunti autori, vi erano anche alcuni stranieri beneficiari di un permesso B. Una decisione più che necessaria per tutelare … Approfondire

Permessi: “Dopo il no di Berna, per il Ticino non cambia nulla”

Da TICINONEWS.CH l Dopo il no di Berna alla mozione leghista, Gobbi prende posizione, e si toglie pure qualche sassolino dalla scarpa.

Il Consiglio Nazionale oggi ha respinto la mozione di Lorenzo Quadri che chiedeva le verifiche dei precedenti penali e il controllo del casellario giudiziale per i cittadini dell’Unione Europea che richiedono un permesso B o G.

Un provvedimento simile invece è stato già applicato nelle scorse settimane in Ticino dal Dipartimento delle Istituzioni. Il direttore Norman Gobbi da … Approfondire

Il perché di una decisione coraggiosa

Chi non ricorda Raffaele Sollecito, che ha ottenuto un permesso B nel nostro Cantone, omettendo nell’autocertificazione dei precedenti penali di indicare la sua situazione aperta con la giustizia italiana? Oppure il caso dell’ex operaio frontaliere delle officine FFS di Bellinzona, sospettato di essere a capo di una cellula locale della Ndrangheta? O ancora, il giovane italo-dominicano che ha aggredito brutalmente un sessantenne di Gordola, un giovane criminale che era già stato condannato nel nostro Paese a un anno di reclusione, … Approfondire