Naturalizzazioni: il passaporto ora non tira più

Naturalizzazioni: il passaporto ora non tira più

Articolo pubblicato nell’edizione di sabato 13 ottobre 2018 del Corriere del Ticino

Netto calo delle domande da parte degli aspiranti rossocrociati in seguito all’introduzione della nuova legge.
Locarno segna il calo maggiore, segue Lugano – La padronanza dell’italiano è diventata un criterio essenziale.

I dati delle cancellerie comunali dei principali centri del Cantone parlano chiaro: con l’entrata in vigore il 1. gennaio della nuova Legge sulla cittadinanza ticinese e l’attinenza comunale, le richieste di naturalizzazione hanno subito una brusca frenata. … Approfondire

Stranieri in assistenza, in due anni revocati in Ticino 88 permessi di soggiorno e dimora

Da www.ticinonews.ch

La notizia che la Germania sta procedendo all’espulsione di un certo numero di cittadini dell’Unione Europea che hanno perso il lavoro e sono a carico dell’assistenza sociale (leggi qui) ha trovato eco anche in Ticino. Il consigliere nazionale Lorenzo Quadri ha infatti inoltrato una mozione al Consiglio Federale chiedendo di “presentare una proposta di legge che preveda che, al più tardi dopo sei mesi trascorsi a carico dell’assistenza sociale, i cittadini UE immigrati in Svizzera da meno di … Approfondire

Confermata l’espulsione di un pluritruffatore

Da www.ticinonews.ch

Respinto il ricorso di un 49enne italiano, colpevole di truffa e falsità in documenti, cui era stato negato un permesso C

Il Tribunale federale (TF) ha confermato l’espulsione di un 49enne cittadino italiano cui la Sezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni aveva rifiutato il rilascio di un permesso di domicilio a causa delle condanne subite dal richiedente sia in Italia che in Svizzera. L’uomo aveva potuto beneficiare di un permesso di dimora B valido fino al 30 … Approfondire

“Quasi impossibile individuare una logica in quel ricorso”

“Quasi impossibile individuare una logica in quel ricorso”

Da www.ticinonews.ch

Il TF ha confermato l’espulsione una 33enne italiana secondo cui vi era “un conflitto d’interessi per il direttore del DI”

Il Tribunale federale ha confermato l’espulsione di una 33enne italiana decisa nel febbraio del 2015 dalla Sezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni (DI). La donna – cittadina italiana nata in Svizzera, dove è in parte cresciuta prima di trasferirsi in Italia – nel maggio del 2014 aveva ottenuto un permesso di dimora della validità di 5 anni … Approfondire

Tra i casi di precedenti penali anche crimini legati alla mafia

Tra i casi di precedenti penali anche crimini legati alla mafia

Intervista pubblicata nell’edizione di venerdì 25 maggio 2018 del Corriere del Ticino

Sono passati più di 3 anni dall’introduzione dell’obbligo di presentazione del casellario. Si può parlare ancora, come all’origine, di misura che crea tensioni?
«Direi proprio di no. Come ebbi a dire già nel 2015, nessun cittadino straniero si è mai opposto all’introduzione di questa misura, a dimostrazione del fatto che non era discriminatoria come tanti volevano e vogliono far credere. È stata introdotta unicamente come un’azione a tutela … Approfondire

Sicurezza: il casellario ha fatto centro 201 volte

Sicurezza: il casellario ha fatto centro 201 volte

Articolo pubblicato nell’edizione di venerdì 25 maggio 2018 del Corriere del Ticino

Ecco l’impatto della misura per il rilascio dei permessi di dimora e per frontalieri a tre anni dalla sua introduzione Negli ultimi dodici mesi le decisioni negative sono salite di 82 unità – Thomas Ferrari: «Stiamo rimediando ai ritardi»

Sono trascorsi poco più di 3 anni dall’introduzione, in Ticino, dell’obbligo di presentazione del casellario giudiziale per il rilascio o il rinnovo di permessi di dimora (B) o per … Approfondire

Rifugio pubblico collettivo nella Nuova Valascia

Rifugio pubblico collettivo nella Nuova Valascia

Il Dipartimento delle istituzioni comunica di avere sottoscritto una convenzione con i Comuni di Quinto e Prato Leventina e con la società Valascia immobiliare SA. L’accordo definisce i termini in base ai quali – sotto la futura pista di ghiaccio – sarà realizzato un rifugio pubblico collettivo con oltre 700 posti protetti. Questo ulteriore passo verso la realizzazione del progetto di nuovo stadio dell’HC Ambrì Piotta, permetterà ai Comuni di inserirsi in una struttura moderna e attrezzata nel migliore dei Approfondire