Tutti fermi: arbitra Norman Gobbi

Tutti fermi: arbitra Norman Gobbi

Il Consigliere di Stato è stato il fischietto d’eccezione del torneo amatoriale svoltosi ieri a Faido.

Gobbi e l’hockey su ghiaccio. Un connubio forte. Indelebile. E non solo grazie a John che per quasi due decenni ha calcato le piste di Lega nazionale A indossando le maglie di Ambrì, Ginevra, Zurigo e Losanna.
Patrizio di Piotta e grande tifoso biancoblù, anche il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha tra le proprie passioni l’hockey su ghiaccio. «Crescere in Alta Leventina senza aver messo i pattini è una cosa impossibile», scrive sul proprio blog, ricordando di aver riposto il bastone nell’armadio per prendere in mano il fischietto quando aveva quindici anni.
E proprio in queste vesti che ieri il Consigliere di Stato ha partecipato al torneo amatoriale di hockey svoltosi a Faido. Un’occasione d’indossare nuovamente la divisa “zebrata”, portata dal 1990 al 2010. Come se l’è cavata? Bisognerebbe chiederlo ai giocatori in pista a Faido. 

Da www.tio.ch

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Faido, riuscita la festa sportiva sul ghiaccio
Un successo la prima edizione del quadrangolare di hockey amatoriale voluto per animare un cartellone invernale orfano di carnevali e (per ora) di neve

Una prima edizione del torneo davvero riuscita. Merito innanzitutto degli organizzatori, che hanno saputo proporre una manifestazione ludico-sportiva gestita alla perfezione.
Merito pure dei giocatori delle quattro squadre scese sul ghiaccio (tra loro anche donne e bambini), che hanno interpretato col vero spirito del fair play le sfide sulla superficie scivolosa. E così quella che voleva essere una festa per animare l’inverno del capoluogo leventinese, orfano di carnevali e sci (a Carì impianti per ora chiusi per assenza di neve), alla fine lo è stata. Col pranzo delle squadre e dei familiari nella buvette della Pista di ghiaccio di Faido, teatro domenica del primo “Quadrangolare” di disco su ghiaccio, a suggellare il tutto. Sana competizione, solido fondamento della sportività, con un arbitraggio (affidato al consigliere di Stato, Norman Gobbi) che non ha dunque dovuto intervenire, se non saltuariamente, per involontari “falli” di gioco. Simpatica e allegra la cerimonia di premiazione finale (con gadget per tutti) di un evento che, per scelta dei promotori, non aveva classifica. Una splendida domenica per i numerosi partecipanti. L’appuntamento è per la prossima stagione.

Da www.laregione.ch