Blocco del ristorno ai frontalieri, secondo non luogo a procedere nei confronti dei Consiglieri di Stato

Blocco del ristorno ai frontalieri, secondo non luogo a procedere nei confronti dei Consiglieri di Stato

Il Consiglio di Stato ha preso atto con soddisfazione anche del nuovo tempestivo decreto di non luogo a procedere contro i Consiglieri di Stato Paolo Beltraminelli, Marco Borradori e Norman Gobbi emesso ieri dal Ministero pubblico, che respinge la denuncia per abuso di autorità e per appropriazione indebita sporta da un privato lo scorso 19 luglio e pervenuta alla Magistratura per il tramite del Ministero pubblico della Confederazione il 25 luglio.

Per quanto attiene all’abuso di autorità, il Magistrato rimanda … Approfondire

«Mi piace decidere e me ne assumo le responsabilità»

«Mi piace decidere e me ne assumo le responsabilità»

I primi 100 giorni in Governo del direttore delle Istituzioni . Con il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi prosegue la serie di interviste del Corriere del Ticino ai tre nuovi consiglieri di Stato sui pri­mi 100 giorni in Governo. Gobbi parla a ruota libera della scelta del Diparti­mento, dei rapporti con Giuliano Bignasca, ma anche di quello che definisce «il cambiamento di registro e di musica» nella stanza dei bottoni. Poi riper­corre la contestata decisione di bloccare la … Approfondire

“No, nessuna tolleranza per chi abusa della forza”

“No, nessuna tolleranza per chi abusa della forza”

Tolleranza zero da parte del dipartimento Istituzioni contro gli agenti che abusano del loro potere. Da Gobbi un fermo richiamo alle regole. Norman Gobbi, ministro delle Istituzioni dall’aprile 2011, eletto per la Lega dei ticinesi

Non c’è spazio per bravate da ispettore Callaghan in Ticino. “Le disposizioni impartite, sia da parte del comando, sia da parte del dipartimento, sono volte a ridurre le situazioni di conflitto, ad evitare qualsiasi episodio che porti ad un’escalation di violenza, sia durante le manifestazioni … Approfondire

Il registro di commercio potrebbe trasferirsi in Riviera o in Leventina

Il registro di commercio potrebbe trasferirsi in Riviera o in Leventina

L’ufficio potrebbe presto lasciare l’attuale sede di via Bossi a Lugano. Norman Gobbi ha proposto questa soluzione per favorire i distretti e le valli periferiche così da poter offrire anche a queste regioni discoste posti di lavoro qualificati.

Il registro di commercio, l’ufficio che raccoglie in un’unica banca dati tutte le informazioni relative a società, ditte, soggetti giuridici che svolgono un’attività commerciale, potrebbe presto lasciare la sede di via Bossi a Lugano per trasferirsi in Riviera o in Leventina. Il … Approfondire

Blocco del ristorno ai frontalieri, non luogo a procedere nei confronti dei Consiglieri di Stato

Blocco del ristorno ai frontalieri, non luogo a procedere nei confronti dei Consiglieri di Stato

Il Consiglio di Stato ha preso atto con soddisfazione del tempestivo decreto di non luogo a procedere contro i Consiglieri di Stato Marco Borradori, Paolo Beltraminelli e Norman Gobbi emesso ieri dal Ministero pubblico, che rimanda così al mittente la denuncia per abuso di autorità sporta da un privato lo scorso 8 luglio e pervenuta tramite il Ministero pubblico della Confederazione il 13 luglio.

Preso atto dell’esaustiva risoluzione governativa nella quale è riconosciuta all’Italia la legittimità del ristorno dell’imposta secondo … Approfondire

Incontro Ticino-Uri in materia di sicurezza

Incontro Ticino-Uri in materia di sicurezza

Oggi sul Passo del San Gottardo, il Direttore del Dipartimento delle Istituzioni Norman Gobbi ha incontrato il Direttore del Dipartimento di Sicurezza del Canton Uri Beat Arnold.

Il primo appuntamento bilaterale Ticino-Uri, promosso dal direttore ticinese, ha avuto diversi obiettivi. In particolare è stata approfondita la vicendevole conoscenza, ma anche affrontare temi di comune interesse.

È stato presentato e discusso il nuovo accordo amministrativo concernente il servizio di polizia nella galleria del San Gottardo, elaborata dalle rispettive Polizie cantonali. Nella … Approfondire

Matteo Cocchi è il nuovo comandante della Polizia Cantonale

Matteo Cocchi è il nuovo comandante della Polizia Cantonale

“Ringrazio il Consiglio di Stato per la fiducia che mi ha dato. Sono fiero di questa promozione. Comandare significa per me essere pronti con modestia e apertura. Gli obiettivi sono da raggiungere insieme, tutti insieme”.

Le parole sono di Matteo Cocchi, il nuovo comandante della polizia, che dal 1° ottobre, prenderà il posto di Romano Piazzini. Piazzini al quale il Consiglio di Stato ha regalato parole di gratitudine, alla conclusione del suo servizio al vertice della polizia, durato 14 anni. … Approfondire

«Eine Blamage für den Bundesrat»

«Eine Blamage für den Bundesrat»

Bewegung im Steuerstreit mit Italien: Was der Landesregierung nicht gelingt, schafft die Tessiner Kantonsregierung in wenigen Tagen. Mit der Blockierung von 30 Millionen Franken.

Die Schweiz will einen neuen Anlauf nehmen für ein Doppelbesteuerungsabkommen (DBA) mit Italien. Die Verhandlungen für ein solches Abkommen seien 2009 plötzlich sistiert worden, sagte gestern Finanzministerin Eveline Widmer-Schlumpf vor den Medien in Bern. Der Grund: Italien führt die Schweiz als Steueroase auf einer schwarzen Liste. Das hat inzwischen für Unternehmen mit Geschäftsbeziehungen nach Italien Folgen, … Approfondire

Der Jungmagistrat der Lega

Der Jungmagistrat der Lega

Kopf des Tages

Keine Frage. Norman Gobbi ist anpassungsfähig. Als er am Montagabend nach Varese fuhr, um zwei italienische Minister für ein Gespräch zum Quellensteuerstreit zu treffen, stieg er in Bellinzona mit Anzug und Krawatte in den Dienstwagen. Beim Foto mit Umberto Bossi und Roberto Maroni, den beiden Schwergewichten der Lega Nord, hatte Gobbi keine Krawatte mehr an – genauso wie seine Gesprächspartner. Reiner Zufall? Man muss es bezweifeln.

Eine treibende Kraft

Mit Gobbi, der an der Uni Lugano Kommunikationswissenschaften … Approfondire

I Consorzi intercomunali saranno più democratici

I Consorzi intercomunali saranno più democratici

La nuova Legge sul consorziamento dei Comuni si è resa necessaria per meglio recepire a livello normativo l’evoluzione nel tempo dell’istituto del Consorzio.
Sia a livello comunale sia a livello parlamentare sono state fatte sollecitazioni a più riprese, affinché si giungesse a una revisione della vigente legge del 1974, entrata in vigore il 1. giugno 1975.

In effetti, se è vero che il Consorzio nella sua forma attuale dovrebbe essere in grado di assicurare servizi a costi più contenuti rispetto … Approfondire