Il Ticino presidente nel 2024 della Comunità di lavoro alpina Arge Alp

Il Ticino presidente nel 2024 della Comunità di lavoro alpina Arge Alp

Comunicato stampa

La 54a conferenza dei rappresentanti dei Governi delle regioni della Comunità di lavoro alpina Arge Alp ha avuto luogo oggi a Bad Ragaz. Nel corso della stessa, oltre alla sottoscrizione di due risoluzioni di collaborazione, è avvenuto il passaggio di consegne: il Cantone Ticino assumerà la presidenza per il 2024.

Oggi, venerdì 20 ottobre 2023 si è tenuta a Bad Ragaz la 54a riunione dei rappresentanti dei Governi della comunità di lavoro Arge Alp. Durante i lavori è stata più volte sottolineata l’importanza della collaborazione transfrontaliera fra le regioni dell’arco alpino, in particolare in momenti, come quelli attuali, così carichi di sfide geopolitiche. A tale proposito sono state condivise, discusse e approvate due importanti dichiarazioni di collaborazione:

  1. Rafforzamento della cooperazione transfrontaliera Eusalp. Il Canton San Gallo ha sfruttato la sua funzione di Cantone ospite e la sua presidenza di Arge Alp per rafforzare le reti tra le due istituzioni alpine EUSALP, la Strategia Macroregionale dell’Unione Europea per lo Spazio Alpino e Arge Alp, approvando già il giorno precedente, in concomitanza con la chiusura dell’anno di presidenza svizzero di EUSALP, una risoluzione in questo senso.
  2. Politica di protezione del clima orientata al futuro per la regione alpina, con particolare riferimento allo sviluppo dell’approvvigionamento energetico con fonti di energia rinnovabile, come l’idrogeno, al fine di rafforzare la cooperazione nell’approvvigionamento energetico. A questo proposito sono state formulate proposte per garantire la connessione alla rete di approvvigionamento di idrogeno di livello superiore (dorsale dell’idrogeno) e l’armonizzazione del quadro normativo.

Al termine della Conferenza dei rappresentanti dei Governi è avvenuto il passaggio ufficiale della presidenza di Arge Alp fra il Canton di San Gallo e il Cantone Ticino. Da oggi e fino al prossimo 25 ottobre 2024 il Cantone Ticino assumerà infatti il coordinamento delle dieci regioni alpine. Il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha presentato il programma della presidenza ticinese. Il tema principale verterà sul tema dell’acqua e in particolare sulla carenza idrica e sull’uso parsimonioso di questa essenziale risorsa. In linea con le tre priorità strategiche di Arge Alp per il quadriennio 2021-2024 (protezione dell’ambiente, adattamento al cambiamento climatico e gestione dei rischi naturali), il Cantone Ticino approfondirà l’impatto che sta avendo il cambiamento climatico sulla gestione della risorsa “acqua” per l’agricoltura di montagna.

Nel corso dell’anno saranno organizzati diversi incontri a livello tecnico su tutto il territorio ticinese, che culmineranno il 25 ottobre 2024 con la 55° Conferenza dei responsabili dei Governi Arge Alp.

Sul nostro territorio, fra le varie attività previste, sarà inoltre organizzato un terzo convegno tecnico sul tema del lupo per dare continuità alla gestione transfrontaliera coordinata di questo grande predatore, in linea con i contenuti della risoluzione già sottoscritta nel 2022.

La conferenza, con il corollario di incontri e scambi istituzionali, ha nuovamente sottolineato la necessità di avere delle istituzioni solide e stabili, che collaborano al di là dei confini cantonali e regionali.  

Della Comunità di Lavoro delle Regioni Alpine (ARGE ALP) fanno parte 26 milioni di abitanti delle seguenti regioni, cantoni e province di Germania, Austria, Svizzera e Italia: Baviera, Salisburgo, Tirolo, Vorarlberg, Lombardia, Alto Adige, Trentino, S. Gallo, Ticino e Grigioni.