Nuovo Palazzo di Giustizia di Lugano: un’occasione irripetibile

Nuovo Palazzo di Giustizia di Lugano: un’occasione irripetibile

Comunicato stampa

Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi, accompagnato dalla Direttrice della Divisione della giustizia, avv. Frida Andreotti, ha incontrato ieri, 9 gennaio 2024, i Presidenti delle Magistrature permanenti del Canton Ticino per la tradizionale riunione informativa nella quale sono stati presentati in particolare gli obiettivi 2024 del Dipartimento per la Giustizia cantonale. L’incontro ha avuto luogo presso la Centrale operativa della Polizia cantonale (CECAL) a Bellinzona.

È un appuntamento ricorrente quello voluto a partire dal 2017 dal Consigliere di Stato, Norman Gobbi, con i responsabili della Giustizia ticinese per condividere gli obiettivi dell’anno e fornire informazioni in ambito di amministrazione della giustizia. A Bellinzona erano presenti le direzioni del Tribunale d’Appello e del Ministero pubblico, nonché tutti i presidenti delle altre autorità giudiziarie (Preture, Pretura penale, Ufficio del giudice dei provvedimenti coercitivi, Tribunale di espropriazione, ecc.).

Sono due i principali obiettivi per la Giustizia definiti dal Dipartimento delle istituzioni/Divisione della giustizia per il 2024. Il primo è l’acquisto dello stabile ex Banca del Gottardo destinato al nuovo Palazzo di Giustizia di Lugano. Il secondo è l’elaborazione della strategia digitale della Giustizia e dei servizi giudiziari cantonali, che ingloberà, tra i vari progetti di digitalizzazione già in corso, anche quello nazionale di digitalizzazione e trasformazione della Giustizia denominato “Justitia 4.0”.

Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi ha ribadito come l’acquisto dello stabile ex Banca del Gottardo, in pieno centro a Lugano, costituisca un’occasione irripetibile per la Giustizia ticinese. Ha pure sottolineato come le Autorità giudiziarie che già oggi per legge sono ubicate a Lugano con questo progetto avranno una sede moderna, istituzionale e simbolica, dove poter lavorare in digitale dal 2027/2028, soprattutto per rispettare il diritto federale con l’entrata in vigore del progetto “Justitia 4.0”. L’acquisto del nuovo edificio consentirà pure di procedere alla ristrutturazione completa del vetusto e ormai inadeguato Palazzo di giustizia di Lugano. Norman Gobbi ha condiviso con i Magistrati le molteplici ragioni di questo importante e irripetibile investimento per la Giustizia e per chi vi opera, illustrando il lavoro svolto dal Dipartimento con la Divisione della giustizia in questi ultimi mesi che ha permesso di rispondere ai vari punti sollevati dalla Commissione Gestione e finanze, rafforzando la validità del progetto che rappresenta oggi l’unica e sola alternativa in centro a Lugano, per garantire una Giustizia ticinese moderna.

Dal canto suo, la Direttrice della Divisione della giustizia, Frida Andreotti, ha fatto presente come solo l’acquisto dello stabile ex Banca del Gottardo permetterà alle Autorità giudiziarie con sede a Lugano di poter ossequiare i termini imposti dalla Confederazione per “Justitia 4.0”. In tale ottica ha presentato i lavori in atto dell’elaborazione della Strategia digitale della Giustizia cantonale, che vedrà il coinvolgimento diretto degli stessi magistrati e collaboratori delle Autorità giudiziarie, come pure dell’Ordine degli avvocati. La Direttrice ha in conclusione condiviso una serie di comunicazioni di servizio in ambito finanziario, legislativo, operativo e di risorse umane che interessano l’attività della Magistratura cantonale.