Le tre “C” del Dipartimento: “Cittadino”, “correttezza”, “cortesia”

Le tre “C” del Dipartimento: “Cittadino”, “correttezza”, “cortesia”

Gobbi: “Per migliorare sempre di più i nostri servizi a favore della popolazione”

Ha incuriosito questa settimana l’intervento in conferenza stampa del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi improntato sulle tre “C”. Ma che cosa sono queste tre “C”? “Nulla di strano. Si tratta di un concetto che definisce la metodologia di lavoro dei servizi del Dipartimento delle istituzioni. Poniamo al centro il Cittadino (prima “C”). A lui dobbiamo rivolgere le nostre attenzioni nel prestare il miglior servizio possibile”,Approfondire

“Distratti mai”, il cellulare alla guida può costar caro

“Distratti mai”, il cellulare alla guida può costar caro

Comunicato stampa

Si è chiusa a inizio febbraio la campagna di prevenzione svolta dalla Polizia cantonale nell’ambito del progetto Strade sicure del Dipartimento delle istituzioni. Gli agenti hanno in particolare portato a termine un’azione di prevenzione sui pericoli derivanti dall’utilizzo del cellulare alla guida, effettuando delle azioni di sensibilizzazione ma anche dei controlli mirati tradottisi in numerose sanzioni nei confronti dei conducenti sorpresi al volante mentre usavano il telefonino. Come già emerso in occasione di analoghe azioni effettuate in passato, … Approfondire

Il cittadino al centro dei servizi del Dipartimento delle istituzioni

Il cittadino al centro dei servizi del Dipartimento delle istituzioni

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato nel suo programma di legislatura ha definito tre assi strategici: le relazioni con il cittadino e le istituzioni; lo sviluppo dell’attrattiva del Cantone Ticino e la qualità di vita. Sul primo asse s’inserisce il lavoro condotto dal Dipartimento delle istituzioni, che ha posto il cittadino al centro dei servizi erogati, con la volontà di migliorare la fruizione dei servizi stessi e la modalità con cui le collaboratrici e i collaboratori si rapportano con il
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“Un grande incendio, una grande reazione”

“Un grande incendio, una grande reazione”

Norman Gobbi sottolinea l’importanza della preparazione, del coordinamento e della collaborazione in caso di calamità

È uno degli incendi più estesi che negli ultimi anni hanno interessato le superfici boschive e i pascoli ticinesi. Sui monti di Gambarogno, all’Alpe di Neggia, nelle vicinanze di Indemini le fiamme erano impressionanti. “Tenuto conto delle pessime condizioni – forte vento per parecchi giorni e periodo prolungato di siccità – l’incendio poteva avere conseguenze ben più gravi, sia per il territorio, ma soprattutto per Approfondire

Incendio, arrivano i rinforzi

Incendio, arrivano i rinforzi

Due Canadair della Protezione Civile italiana affiancano gli elicotteri nelle operazioni di spegnimento delle fiamme che divampano da domenica mattina tra l’Alpe di Neggia ed il villaggio di Indemini – L’obiettivo è contenere i due fronti più minacciosi del rogo

Sopra le nostre teste, all’Alpe di Neggia, è un via vai ininterrotto di elicotteri. Da tre giorni stanno gettando migliaia e migliaia di litri d’acqua sulle fiamme che, partite dal Monte Gambarogno, si sono rapidamente spostate lungo il versante Sud-Ovest … Approfondire

Prova delle sirene di mercoledì 2 febbraio 2022

Prova delle sirene di mercoledì 2 febbraio 2022

Comunicato stampa

Il Dipartimento delle istituzioni, in base alle istruzioni dell’Ufficio federale della protezione della popolazione, informa che mercoledì 2 febbraio 2022 è prevista in Ticino la prova annuale di verifica dei dispositivi di allarme alla popolazione. Saranno coinvolte nel test tutte le sirene della Protezione civile installate sul territorio cantonale, che diffonderanno l’Allarme generale e l’Allarme acqua.  

Il programma della prova prevede dapprima l’attivazione delle sirene per l’Allarme generale (413 dispositivi); alle 13.30, 13.35, 13.45 e

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Il Gran Consiglio è con India. Critiche al Cantone. E Gobbi non ci sta.

Il Gran Consiglio è con India. Critiche al Cantone. E Gobbi non ci sta.

(…)

‘Come parlamento correte dei rischi’
Tutte ‘accuse’ che il direttore del Di Norman Gobbi ha, di fatto, rispedito al mittente, chiarendo altresì ruoli e competenze. «Restare in Ticino per un lungo periodo, in virtù dell’effetto sospensivo dei vari iter ricorsuali – ha poi scandito –, non conferisce a priori un diritto a ottenere un permesso. Infatti, il tempo trascorso non è un motivo sufficiente per annullare le decisioni e le sentenze negative emanate dalle autorità. Leggi e giurisprudenza che … Approfondire

Polizia cantonale: nominato un nuovo Ufficiale

Polizia cantonale: nominato un nuovo Ufficiale

Comunicato stampa

Nella propria seduta settimanale, il Consiglio di Stato ha proceduto a nominare Pablo Biffi quale Ufficiale subalterno della Polizia cantonale. Dirigerà, con il grado di tenente, la Centrale comune d’allarme (CECAL), subordinata allo Stato Maggiore Operativo.

La nomina di Pablo Biffi al grado di tenente va a colmare la partenza del capitano Alessio Lo Cicero, che dallo scorso settembre si trova a capo del nuovo Reparto giudiziario (RG4) della Polizia cantonale. Nella sua nuova veste Pablo Biffi, già

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Gobbi: “Più letti protetti anche in tempo di pace”

Gobbi: “Più letti protetti anche in tempo di pace”

La politica del Dipartimento delle istituzioni a favore della protezione della popolazione

Questa settimana il Consiglio di Stato ha versato alla Valascia Immobiliare SA i 3 milioni di franchi serviti per la costruzione all’interno della nuova pista di ghiaccio di Ambri dei rifugi pubblici di Protezione civile. Con questi rifugi si copre il fabbisogno in posti protetti dei Comuni di Quinto, Prato Leventina e Dalpe. “Si è trattato – afferma il Consigliere di Stato Norman Gobbi – di una buona Approfondire

Grandi eventi in Ticino: avvicinamento alle disposizioni federali

Grandi eventi in Ticino: avvicinamento alle disposizioni federali

Comunicato stampa

Tenuto conto dell’attuale evoluzione epidemiologica nel Canton Ticino – contraddistinta da una sostanziale stabilizzazione nei contagi e nelle ospedalizzazioni – e della rinuncia da parte del Consiglio federale di inasprire i provvedimenti per i grandi eventi in Svizzera, il Consiglio di Stato ha deciso di avvicinare da subito le disposizioni cantonali a quelle federali. Gli spettatori dei grandi eventi sportivi e culturali al chiuso (con più di mille spettatori) dovranno comunque continuare a esibire un certificato «2G» e

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