Inaugurazione della nuova sede della Polizia Intercomunale del Piano

Inaugurazione della nuova sede della Polizia Intercomunale del Piano

Discorso pronunciato in occasione dell’Inaugurazione della nuova sede della Polizia Intercomunale del Piano
Gordola 6 maggio 2018

– Fa stato il discorso orale –

Consigliere nazionale Fabio Regazzi,
Sindaco di Gordola Damiano Vignuta,
Capo Dicastero sicurezza René Grossi,
Presidente del CC Leonardo Matasci,
Comandante della Polizia intercomunale Alberto Sargenti,
Sindaci e Capi Dicastero dei comuni convenzionati,
Comandanti delle Regioni di Polizia 6 e 7,
Guardie di confine,
Prete di Gordola Don Lo Prinzi,
Cittadine e cittadini,

sono particolarmente onorato di partecipare oggi all’inaugurazione della nuova sede della Polizia Intercomunale del Piano e di portarvi il saluto del Consiglio di Stato.

Quello odierno è un momento significativo, poiché la sede che festeggiamo, consentirà di dare nuovi impulsi all’attività di polizia in questa regione. Un corpo di polizia il vostro, che negli ultimi anni è cresciuto di organico e ha sempre garantito con un buon lavoro la sicurezza dei cittadini.

La nuova struttura, che ha richiesto un importante sforzo finanziario, mette ora a disposizione degli spazi moderni, dove trovano posto gli strumenti necessari per lo svolgimento del lavoro di prevenzione e repressione. La logistica è diventata più funzionale, l’impiego delle persone sarà ottimizzato e la collaborazione tra i corpi sviluppata.

Sono convinto che questa struttura saprà fornire nuovi stimoli ai collaboratori e rafforzerà in loro lo spirito di squadra e il senso d’appartenenza. E’ innegabile che poter operare in un contesto favorevole incida positivamente sulle prestazioni lavorative.

La società evolve velocemente e tutti noi siamo sempre più confrontati con nuove necessità e aspettative. Purtroppo, a cambiare non è soltanto la società, ma pure le minacce e la criminalità. Questo scenario non ci lascia indifferenti, indipendentemente dal fatto che finora questi fenomeni abbiano toccato soltanto realtà lontane dalla nostra. Non dobbiamo cedere alla paura: si tratta però di predisporre in maniera intelligente le giuste contromisure per ridurre il rischio.

La Polizia cantonale e le Polizie comunali hanno adottato nuove strategie per stare al passo con i tempi. In particolare penso ad un incrementato presidio e alla presenza più capillare di agenti sul territorio. I recenti successi operativi e i dati del bilancio d’attività 2017 della Polizia cantonale mostrano che il nostro Cantone è oggettivamente sicuro. Tutti i crimini, a parte rare eccezioni, sono in diminuzione ormai da tempo e questo fatto rafforzare la percezione soggettiva di sicurezza in ognuno di noi. E’ ovvio però, che quando si parla di sicurezza, la certezza assoluta non esiste mai e le situazioni possono mutare rapidamente.
Il lavoro svolto dalle forze dell’ordine in Ticino è molto apprezzato dalla popolazione. Spesso è agevolato dalle segnalazioni dei cittadini – che abitualmente definisco sentinelle – perché conoscono bene il territorio, facilitando il lavoro quotidiano dei corpi di polizia. Oggi ci troviamo a festeggiare l’inaugurazione della Polizia intercomunale del Piano, che rientra nel discorso più ampio della polizia del Locarnese. I contatti regolari e costanti tra la vostra Polizia Intercomunale del Piano, le Gendarmerie di Locarno e Magadino e la Polizia cantonale agevolano il lavoro di tutti i giorni e le operazioni più impegnative di interesse regionale.

La vostra Polizia dovrà coprire un territorio ampio nel quale vive una popolazione numerosa, che fortunatamente, a parte rari e gravi eventi legati alla vita notturna, non presenta apparentemente particolari problemi di sicurezza e di ordine pubblico.

Un comprensorio caratterizzato da vari scenari d’intervento: si va dal lago Maggiore alle montagne della Valle Verzasca, passando per la pianura.

Un’attività che viene gestita e garantita in contemporaneità e collaborazione con la Polizia cantonale, anche in ragione della valenza turistica di questa porzione di Ticino, che da aprile a ottobre si popola densamente con la presenza di turisti e l’apertura di tutti i servizi e delle strutture ricettive. Il turismo significa indotto economico ma pure un impegno più gravoso di controllo.

Il progetto di riorganizzazione della polizia con la nuova logistica non va a danneggiare l’attività delle polizie comunali, bensì cerca di facilitarla con l’obiettivo di fornire sempre più sicurezza al cittadino. Un numero superiore di agenti di polizia consente lo svolgimento di un lavoro migliore sull’arco delle 24 ore. Questo è l’ambizioso obiettivo finale, non quello di togliere la presenza dal territorio e snaturare un servizio che ad oggi si è dimostrato efficace e vicino al cittadino. La Polizia Intercomunale del Piano non deve finire con i confini territoriali ma deve tener conto della realtà dell’intera regione. Per le sfide future serve una visione più ampia. E il vostro corpo potrebbe sfruttare questo momento favorevole per instaurare nuove forme di collaborazione.

Ringrazio quindi la Polizia Intercomunale del Piano per la professionalità e la sua attività che permette di garantire al meglio i compiti che la legge attribuisce alle polizie comunali.

 

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