Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni

Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni

La Piattaforma di dialogo Cantone-Comuni ha tenuto oggi a Bellinzona la terza seduta del 2015 – la 33. dalla sua costituzione – alla presenza del Consiglio di Stato e dei rappresentanti dei Comuni ticinesi. La riunione ha consentito di affrontare alcuni temi di particolare attualità e di rivolgere lo sguardo alle priorità per la prossima Legislatura cantonale.

Riforma «Ticino 2020»

La seduta ha permesso di discutere le proposte presentate dai Municipi di Chiasso, Lugano e Mendrisio e dall’Ente regionale di sviluppo del Luganese per la correzione della Lettera d’intenti fra Cantone e Comuni. È stata illustrata in modo dettagliato la posizione condivisa dagli enti locali sottocenerini, sostenuta anche dall’Associazione dei Comuni ticinesi; il Consiglio di Stato ha quindi preso atto delle proposte di modifica e presentato le proprie osservazioni. A livello cronologico, è stato indicato l’anno 2020 come scadenza per l’applicazione delle prime misure correttive, con una priorità per la riorganizzazione dei sistemi orizzontali di perequazione, in ambito finanziario e sociale. Le parti hanno inoltre convenuto che d’ora in avanti eventuali revisioni legislative che dovessero modificare flussi e competenze fra Cantone e Comuni saranno discusse preventivamente dalla Piattaforma, e progettate in modo da rispettare lo spirito della riforma. La Lettera d’intenti verrà ora aggiornata e trasmessa alle parti per poi essere sottoscritta.

Pianificazione ospedaliera

Il Dipartimento della sanità e della socialità ha quindi fornito alcuni aggiornamenti sullo stato di avanzamento del progetto di riforma del settore sanitario cantonale, che intende rispondere – con una soluzione sostenibile – alla prevista diminuzione del fabbisogno di cure acute stazionarie in Ticino. È stato ricordato come la più recente proposta del Consiglio di Stato prospetti – rispetto alla situazione attuale – un onere annuo supplementare di 3,5 milioni di franchi a carico dei Comuni: l’aggravio risulterebbe quindi inferiore di 6,4 milioni rispetto a quanto previsto dal progetto originale.

Legge sulle commesse pubbliche

Il Dipartimento del territorio ha informato sull’esito della consultazione – conclusa lo scorso 30 novembre – e sulle modifiche al progetto di legge apportate dai servizi cantonali prima dell’adozione del messaggio governativo 7094, avvenuta lo scorso 3 giugno. È stato ricordato che la massima parte delle richieste giunte dai Comuni è stata soddisfatta, e che – ad ogni modo – la discussione parlamentare permetterà di affinare ulteriormente il disegno normativo, così da giungere a una soluzione concordata sugli aspetti più delicati.

Autorità regionali di protezione

Il Dipartimento delle istituzioni ha infine riassunto l’esito della consultazione in merito alle modifiche legislative che regolano il settore della protezione del minore e dell’adulto, che ha portato il Governo a rivedere l’attribuzione del picchetto durante i giorni festivi e i fine settimana a un servizio cantonale designato dal Consiglio di Stato. La raccolta dei dati finanziari sull’attività delle diverse Autorità regionali di protezione è invece ancora in corso.

La Piattaforma tornerà a riunirsi mercoledì 26 agosto.

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