Terrorismo «La minaccia resta alta»

Terrorismo «La minaccia resta alta»

Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 24 ottobre 2018 del Corriere del Ticino

Lotta e prevenzione: conferenza a Lugano sul ruolo delle forze di sicurezza e militari.
Sottolineata l’importanza delle sinergie –  Della Valle: «Si deve migliorare ogni giorno»

Certezze, non ce ne sono. Garanzie, nemmeno. Se la materia è il terrorismo e la posta in gioco l’incolumità di noi tutti, bisogna prenderne atto. E vigilare. Parola del consigliere di Stato Norman Gobbi, che ieri – dopo il saluto di Marco … Approfondire

Saluto in occasione della conferenza ARMSI

Saluto in occasione della conferenza ARMSI

“Il ruolo delle forze di sicurezza e militari nella lotta e nella prevenzione al terrorismo”
23 ottobre 2018, LAC Lugano

– Fa stato il discorso orale –

Gentili signore ed egregi signori,
stiamo attraversando un periodo storico non facile, stretti come siamo nella morsa di problematiche di varia natura che ci coinvolgono più o meno da vicino e più o meno a livello personale. La complessità e l’interconnessione sono ormai due costanti della nostra società.
Tra le preoccupazioni che contraddistinguono … Approfondire

Conferenza: Il ruolo delle forze di Sicurezza e Militari nella lotta e nella prevenzione al terrorismo

Conferenza: Il ruolo delle forze di Sicurezza e Militari nella lotta e nella prevenzione al terrorismo

Organizzata dall’Associazione per la Rivista Militare Svizzera di lingua italiana

Oggi, martedì 23 ottobre 2018, ore 18.00-20.00

LAC sala 1. terzo piano
Piazza B. Luini 6, Lugano

Saluto del Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi

Interverranno:
Colonnello Matteo Cocchi, Comandante Polizia cantonale
Brigadiere Peter Candidus Stocker, Direttore MILAK (Comandante dell’Accademia militare presso il Politecnico federale, Zurigo)
Colonnello Andrea Torzani, Comandante Provinciale Corpo dei Carabinieri di Como

Seguirà dibattito aperto al pubblico moderato da Giancarlo Dillena

Parteciperanno:… Approfondire

I patriziati, valore aggiunto per la collettività

I patriziati, valore aggiunto per la collettività

Vedo entusiasmo, passione e spirito corporativo

L’evento “PatriziAmo”, organizzato a inizio mese dalla Città di Lugano in concomitanza con la Festa d’Autunno, mi offre la possibilità di tornare a parlare di un tema a me caro e spero sia lo stesso per tutti i ticinesi.
Desidero dapprima ringraziare Michele Foletti, l’ideatore di queste giornate, il sindaco Marco Borradori e il portavoce di tutti i patriziati di Lugano Giorgio Foppa per il sostegno alla manifestazione.
I Patriziati sono una parte integrante … Approfondire

Infocentro: spiraglio da Berna

Infocentro: spiraglio da Berna

Articolo pubblicato nell’edizione di venerdì 19 ottobre 2018 de La Regione

Ministro Gobbi ottimista

«Sono positivamente orientato a dire che una soluzione si potrà trovare». Contattato dalla ‘Regione’, il ministro Norman Gobbi spiega che dopo un primo fallimento delle trattative con la Confederazione, negli ultimi tempi il Cantone si è di nuovo attivato per cercare di trovare una soluzione. «L’unico che può salvare l’Infocentro è l’esercito. E ci siamo mossi in tal senso», aggiunge Gobbi. Il Dipartimento delle istituzioni (Di) … Approfondire

“Tolleranza zero”

“Tolleranza zero”

Da www.rsi.ch/news
https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Da-condannare.-E-perseguire-10996049.html

 

Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 18 ottobre 2018 de La Regione

Gobbi: “Danneggiata l’immagine dell’esercito. Atto da condannare”
Nel pomeriggio di ieri il papà della recluta ha incontrato il direttore delle Istituzioni Norman Gobbi che, da noi raggiunto, spiega di «aver espresso gratitudine al padre che ha detto, pur deplorando il fatto, di aver fiducia nell’esercito e questo credo sia l’aspetto più importante». Proprio perché, continua Gobbi, casi simili “danneggiano l’immagine dell’esercito, il quale non ha … Approfondire

Il “pirata” dietro le sbarre

Il “pirata” dietro le sbarre

Servizio all’interno dell’edizione di martedì 16 ottobre 2018 de Il Quotidiano
https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Il-pirata-tedesco-%C3%A8-finito-in-cella-10989626.html

 

Articolo pubblicato nell’edizione di mercoledì 17 ottobre 2018 del Corriere del Ticino

Germania Il «pirata» dietro le sbarre
L’automobilista tedesco protagonista dei sorpassi folli sull’A2 è finito in carcere nel suo Paese.
Dovrà scontare la pena decisa dalla giustizia ticinese – Gobbi: “È giunta l’ora dell’espiazione”

Quattro anni dopo l’arresto in Ticino, il pirata della strada tedesco che si era reso protagonista di una lunga serie di … Approfondire

Il pirata tedesco è finito in cella

Da www.rsi.ch/news

Prelevato e condotto in carcere il 44enne condannato a Lugano, che nel 2014 superò a tutta velocità una decina di veicoli nel San Gottardo.

Quattro anni dopo le sue “scorribande” lungo le strade svizzere, è finito in prigione il pirata della strada tedesco resosi protagonista di un inseguimento degno di un film hollywoodiano. Il 44enne è stato infatti prelevato dalla polizia questo martedì mattina dalla sua abitazione di Ludwigsburg, per essere condotto dietro le sbarre, riferisce la Procura … Approfondire

Nach vier Jahren sitzt der Gotthard-Raser im Gefängnis

Nach vier Jahren sitzt der Gotthard-Raser im Gefängnis

Da www.blick.ch

Nach vier Jahren sitzt der Gotthard-Raser im Gefängnis. Deutsche Polizei holte Christian R. zu Hause ab.

Gut vier Jahre nach seiner gefährlichen Fahrt durch den Gotthard-Tunnel sitzt der Deutsche Christian R. (44) seit Dienstag im Gefängnis.
Dafür musste er von der Polizei abgeholt worden. Freiwillig wollte er nicht in den Knast.

Die Odyssee um den Gotthard-Raser Christian R.* (44) hat endlich ein Ende. Jetzt sitzt der 44-Jährige im Gefängnis. Freiwillig wollte er aber nicht gehen. Polizisten mussten den … Approfondire