“Non è il Bronx, ma servono pene più severe per evitare escalation”

“Non è il Bronx, ma servono pene più severe per evitare escalation”

Da liberatv.ch l Via Odescalchi, “non chiamiamola Bronx”. Gobbi sul delitto di Chiasso: “Se avessimo potuto allontanare l’italo brasiliano, lo avremmo fatto. Servono pene più severe”. Il direttore delle Istituzioni: “La giurisprudenza lega le mani e rende impotenti davanti a personaggi di questo tipo, che, di fronte a pene blande, finiscono col credersi onnipotenti. Il quartiere? Non è una zona calda, i problemi sono più profondi”.

Guarda innanzitutto al proverbiale bicchiere mezzo pieno il ministro Norman Gobbi. Contattato da Liberatv, … Approfondire

Calano i furti nel Malcantone

Calano i furti nel Malcantone

Da Cdt.ch l Vertice ad Astano tra autorità cantonali e locali per fare il punto sulla situazione

Negli ultimi mesi sono diminuiti i furti in Malcantone ed è sensibilmente aumentata la sicurezza per i cittadini. Il dato è emerso oggi nel corso dell’incontro informativo tra autorità locali e cantonali, organizzato oggi ad Astano dal gruppo di cittadini che lo scorso aprile aveva lanciato una doppia petizione accompagnata da oltre 5 mila firme per chiedere interventi immediati per garantire più sicurezza … Approfondire

«Verhandlungen mit Rom sind überflüssig»

«Verhandlungen mit Rom sind überflüssig»

Da NZZ.CH l Tessiner Regierungspräsident Gobbi. Gewähre Italien den Schweizer Finanzdienstleistern nicht den vollen Marktzutritt, seien die Verhandlungen mit Rom abzubrechen, sagt Lega-Staatsrat Norman Gobbi.

Interview: Peter Jankovsky, Simon Gemperli

Herr Gobbi, als Regierungspräsident scheinen Sie so richtig aufzublühen.

Ich geniesse mein Amt als Staatsrat. Jeder Tag bringt gerade im Tessin neue Herausforderungen, das ist einfach spannend. Und ich habe das Glück, zu Beginn einer neuen Legislaturperiode Regierungspräsident zu sein: Das Setzen von Zielen motiviert mich total.

Welche Ziele haben Approfondire

“Il muro è anche per il bene dell’Europa”

“Il muro è anche per il bene dell’Europa”

Da Ticinonews.ch l Ieri l’ambasciatore ungherese ha incontrato Gobbi in Ticino. Radio3i ha fatto con loro il punto sull’emergenza migranti.

L’Ungheria, paese che in questi giorni è al centro del ciclone per l’emergenza migranti. Il controverso muro alla frontiera con la Serbia ha fatto discutere l’Europa e il Mondo, perché da lì ora non si passa più. Le norme sono sempre più severe: chi entra illegalmente nel paese, finisce in galera. L’emergenza in questi giorni sta diventando sempre più incandescente … Approfondire

Incontro con gli istruttori militari ticinesi

Incontro con gli istruttori militari ticinesi

Venerdì 25 settembre 2015 si è tenuto, nell’Aula del Gran Consiglio a Bellinzona, l’annuale incontro tra il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi e gli istruttori militari professionisti ticinesi o attivi in Ticino. L’appuntamento, suddiviso in una parte istituzionale e un momento conviviale, è stato organizzato nell’ottica di favorire il dialogo tra le Autorità cantonali, le Autorità militari e chi opera da professionista nel settore della formazione nell’Esercito svizzero.

Nel suo intervento, il Consigliere di Stato Norman Gobbi ha … Approfondire

Führt die Balkan-Route bald ins Tessin?

Führt die Balkan-Route bald ins Tessin?

Da NZZ.CH l Flüchtlingskrise: Kosten des Asylwesens, Notfallplanung, Privatunterbringung, Adria-Route: Fakten und Mutmassungen zu den Auswirkungen der Asylkrise auf die Schweiz.

Bewirken die unterschiedlichen Sozialleistungen, dass viel weniger Asylsuchende zu uns kommen als nach Deutschland oder Schweden?

Die Sozialhilfeleistungen erklären die Flüchtlingsströme nicht. Ein Asylbewerber erhält in Deutschland ähnlich viel wie ein Hartz-IV-Bezüger, also mehrere Hundert Franken weniger als in der Schweiz. Hier erhalten Asylsuchende je nach Kanton knapp 1000 Franken.

Woran liegt es dann, dass vergleichsweise wenige Flüchtlinge von … Approfondire

Gobbi: “Meno reati in Ticino. Bene ma vogliamo fare di più, a partire dalla sicurezza dei confini”

Gobbi: “Meno reati in Ticino. Bene ma vogliamo fare di più, a partire dalla sicurezza dei confini”

Le statistiche sulla criminalità hanno riportato una sensibile diminuzione dei reati in Ticino. Questo nonostante un momento storico particolare, dove gestire la sicurezza del Cantone può essere complicato. Il Dipartimento delle Istituzioni si è però rimboccato le maniche, adoperando una serie di riforme per rendere più efficiente il lavoro degli agenti sul territorio. Il direttore Norman Gobbi, Lega dei Ticinesi, raccoglie dunque i frutti di un lavoro cominciato quattro anni fa.

Norman Gobbi, le statistiche dicono meno criminalità in Ticino. Approfondire

“Il Ticino, partner affidabile”

“Il Ticino, partner affidabile”

Da ticinonews.ch l Così il capo dell’esercito André Blattmann durante un incontro a Bellinzona per parlare della riforma dell’esercito

I più alti gradi militari ticinesi, nonché i rappresentanti dell’economia e della politica si sono riuniti quest’oggi a Bellinzona per parlare della riforma dell’esercito.

A prendere la parola per primo è stato il divisionario Marco Cantieni, comandante della regione territoriale 3, che, oltre a specificare il ruolo della regione territoriale, ha spiegato le ricadute economiche dell’esercito in Ticino: 7,5, milioni è … Approfondire

Kantone sind mehrheitlich für europäische Lösung

Kantone sind mehrheitlich für europäische Lösung

Da NZZ.CH l Erste Reaktionen deuten darauf hin, dass sich die Kantone hinter den Entscheid des Bundesrates stellen, die Schweiz an der Verteilung von 120 000 Flüchtlingen in der EU zu beteiligen. Einzig das Tessin und Genf kritisieren den Bundesrat.

Für die Kantone hätten die Beschlüsse des Bundesrates keine unmittelbare Änderung der Situation zur Folge. Dieser Ansicht ist der Berner Regierungsrat und Präsident der Konferenz der kantonalen Justiz- und Polizeidirektoren (KKJPD), Hans-Jürg Käser (fdp.). Noch stehe eine Einigung der … Approfondire

Nervosität in den Kantonen steigt

Nervosität in den Kantonen steigt

Da NZZ.CH l Flüchtlingskrise. Die Kantone sehen sich ausserstande, einen Anstieg der Asylgesuche allein abzufedern. Sie fordern mehr Plätze in den Zentren des Bundes.

In den Kantonen laufen die Vorbereitungen für den Fall einer grösseren Flüchtlingswelle an. Der Bund hatte die Sozial- und Polizeidirektoren am Montag schriftlich darauf hingewiesen , dass der Zustrom von Flüchtlingen auch in der Schweiz stark ansteigen könne – womit den Kantonen vom Bund mehr Asylsuchende zugewiesen würden (NZZ 16. 9. 15). Für diese Personen müssen … Approfondire