Migranti, «Procedure e diritti sono rispettati»

Migranti, «Procedure e diritti sono rispettati»

Dal Giornale del Popolo del 24 agosto 2016 | Il nuovo direttore dell’Amministrazione delle dogane ha anche ribadito l’appoggio di Berna al Ticino

«Le procedure di identificazione e accoglienza sono condotte nel rispetto dei diritti di ogni persona» e le normative internazionali vengono applicate «in maniera coscienziosa». È quanto è emerso ieri al termine dell’incontro tra il Consiglio di Stato e il nuovo direttore generale dell’Amministrazione federale delle dogane Christian Bock, accompagnato dal Comandante della Regione IV delle Guardie di … Approfondire

Il Governo incontra l’Amministrazione federale delle dogane

Il Governo incontra l’Amministrazione federale delle dogane

Il Consiglio di Stato ha incontrato oggi a Bellinzona il nuovo Direttore generale dell’Amministrazione federale delle dogane Christian Bock, accompagnato dal Comandante della Regione IV delle Guardie di confine Mauro Antonini. La riunione ha permesso di discutere l’evoluzione dei fenomeni migratori che interessano l’area transfrontaliera, ribadendo la completa unità di vedute fra Cantone e Confederazione.

Il Governo ha ricevuto in Ticino il nuovo Direttore generale dell’Amministrazione federale delle dogane per un primo incontro ufficiale dopo il suo insediamento, cogliendo l’opportunità … Approfondire

Dibattito: Situazione migranti alla frontiera sud della Svizzera

Dibattito: Situazione migranti alla frontiera sud della Svizzera

60 Minuti, edizione di lunedì 22 agosto | Situazione migranti delle ultime settimane alla frontiera sud della Svizzera

Ospiti in studio:

-Norman Gobbi, consigliere di Stato, capo della speciale Task force

-Marina Carobbio, consigliera nazionale Ps Ti

-Mario Lucini, sindaco di Como

-Giorgio Fonio, Granconsigliere Ti e consigliere comunale di Chiasso

-Massimiliano Robbiani, consigliere comunale di Mendrisio

La puntata su RSI.ch: http://www.rsi.ch/play/tv/60-minuti/video/60-minuti?id=7845191Approfondire

Crisi migratoria: dobbiamo fare un po’ di ordine

Crisi migratoria: dobbiamo fare un po’ di ordine

Dal Mattino della domenica l Centro di Rancate, corridoi umanitari, finti rifugiati respinti, …

Questa estate nel Ticino mediatico e politico un tema più di tutti l’ha fatta da padrone: quello della pressione migratoria alla frontiera sud. La situazione alla stazione di Como è stata prontamente portata alla luce dai media ticinesi ed è diventata il cavallo di battaglia di presunti disinteressati, che non hanno però perso l’occasione di profilarsi dapprima sui media comaschi, poi su quelli ticinesi e da … Approfondire

Rancate, precisati i costi

Rancate, precisati i costi

VIDEO Da RSI.ch e dal Quotidiano del 18 agosto 2016 | Oneri logistici nell’ordine di 300’000 franchi per la struttura destinata ai migranti in attesa di rinvio

Saranno nell’ordine di 300’000 franchi i costi logistici legati alla nuova struttura di Rancate destinata ad ospitare i migranti in attesa di riammissione in Italia.

Circa la metà di questa somma, corrisponde ai costi per l’affitto del capannone appartenente ad una società. Questa parte dell’ ammontare sarà di fatto coperta dal contributo versato … Approfondire

«Flüchtlinge kommen mit einem ausgefüllten Blatt über die Grenze»

«Flüchtlinge kommen mit einem ausgefüllten Blatt über die Grenze»

Da Tages Anzeiger, 17 agosto 2016 | Asylsuchende werden angeblich an der Südgrenze abgewiesen, ohne dass sie ein Gesuch stellen können. Der Tessiner Justiz- und Polizeidirektor Norman Gobbi nimmt Stellung.

Herr Gobbi, werden Flüchtlinge nach Italien zurückgeschafft, ohne dass sie ein Asylgesuch stellen können?
Die Schlussfolgerung, die Schweiz verhindere den Zugang zum Asylrecht, ist nicht korrekt. Das Grenzwachtkorps übergibt alle Personen, die klar und deutlich Asyl verlangen, dem Staatssekretariat für Migration. Viele Asylsuchende wollen ihr Gesuch im Empfangs- und Verfahrenszentrum … Approfondire

Regime an der Südgrenze wird kritisiert

Regime an der Südgrenze wird kritisiert

Da NZZ.ch, 14 agosto 2016 | Können in Chiasso alle asylwilligen Migranten einen Antrag stellen, oder bringt man zu viele von ihnen gleich nach Italien zurück? Dies ist einer der Streitpunkte an der Schweizer Südgrenze.

Das wilde Flüchtlingscamp in der norditalienischen Grenzstadt Como scheint zu wachsen: Sprach man letzte Woche von 500 Migranten, berichten regionale Medien nun von weiteren hundert Ankömmlingen, die am Bahnhof Como San Giovanni biwakieren – vor knapp einem Monat waren es noch wenige Dutzend gewesen. Jetzt … Approfondire

Asylbeamte befürchten gewaltsamen Durchbruch an der Grenze

Asylbeamte befürchten gewaltsamen Durchbruch an der Grenze

Da SonntagsZeitung.ch, 14 agosto 2016 | Vertraulicher Lagebericht warnt vor Schreckensszenarien – die Ordnungskräfte sind auf eine Eskalation vorbereitet

Offiziell gaben Justizministerin Simonetta Sommaruga und ihre Asylbeamten Entwarnung. Von rückläufigen Asylzahlen war diese Woche die Rede und davon, dass die Schweiz für Asylsuchende immer mehr vom Zielland zum Transitland werde.

Intern tönt das anders: Man fürchtet sich vor dem Anschwellen der Asylgesuche und gar vor Grenzdurchbrüchen. In einem vertraulichen Bericht zur «Migrationslage Schweiz und Europa» wälzt das Analysezentrum im Staatssekretariat … Approfondire

‘La Svizzera non è un corridoio’

‘La Svizzera non è un corridoio’

Da LaRegione del 12 agosto 2016 | Norman Gobbi attendeva un cenno da Berna, e la consigliera federale Simonetta Sommaruga l’ha dato: «Segnale timido, ma c’è» – Incontro confidenziale con i prefetti di Como e Varese.

Lui, il ministro ticinese Norman Gobbi , si attendeva un cenno da Berna. Lei, la consigliera federale Simonetta Sommaruga , rimasta colpita dalla scena aperta di Como – «è difficile da sopportare» –, lo ha dato. «Simili condizioni in Europa non dovrebbero esistere», ha

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È lo ‘stato di necessità’

È lo ‘stato di necessità’

Da La Regione dell’11 agosto 2016 | Il Cantone ha decretato lo stato di necessità per il Mendrisiotto: snellite le procedure per creare un unico centro di accoglienza temporaneo a Rancate, che sostituirà tre impianti di Pci – Norman Gobbi: «Occorre abbassare i toni».

Il Mendrisiotto da ieri è in ‘stato di necessità’. Davanti a una situazione straordinaria il governo cantonale ha reagito con strumenti eccezionali. Il capo del Dipartimento istituzioni Norman Gobbi rimette, però, subito il campanile al centro

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