«Es war ein Fehler, einen Italiener anzustellen»

«Es war ein Fehler, einen Italiener anzustellen»

Da Tages Anzeiger | Im Tessin schlägt ein mutmasslicher Korruptionsfall um das Migrationsamt hohe Wellen. Sicherheitsdirektor Norman Gobbi über die Probleme des Südkantons.

Am Mittwochabend wurde bekannt, dass ein Bauunternehmer illegale Arbeiter aus Drittstaaten ins Tessin geholt und sie weitervermittelt hat. Dabei halfen ihm Angestellte des Tessiner Migrationsamtes. Was ist der Stand der Dinge?
Zum Glück war nur noch einer der Kantonsangestellten aktuell bei uns tätig. Er ist momentan suspendiert, und gegen ihn läuft ein Verfahren. Eine andere Angestellte wurde … Approfondire

«Responsabile come capo del Dipartimento che ci mette la faccia con il sole o la tempesta»

«Responsabile come capo del Dipartimento che ci mette la faccia con il sole o la tempesta»

Dal Corriere del Ticino | La ditta fantasma e i permessi facili

Tra documenti contraffatti e presunte mazzette: ecco i retroscena della bufera che sta scuotendo il Cantone – Il numero degli arrestati è salito a sei: tra loro un funzionario e due ex dipendenti dell’Ufficio migrazione

Lo spettro della corruzione è tornato ad aggirarsi per i corridoi dell’Amministrazione cantonale. È questa l’immagine evocata dai più a seguito dell’ondata di arresti che sta scuotendo le mura dei palazzi governativi. A … Approfondire

Arrestato un collaboratore dell’Ufficio della migrazione

Arrestato un collaboratore dell’Ufficio della migrazione

Comunicato stampa del Dipartimento delle istituzioni | Il Dipartimento delle istituzioni ha preso atto dell’arresto di un collaboratore e di un’ex collaboratrice dell’Ufficio della migrazione. Le ipotesi di reato nei loro confronti sono di furto, corruzione passiva e infrazione alla Legge federale sugli stranieri.

L’inchiesta ticinese è stata aperta lo scorso anno a seguito della denuncia da parte della Capo Sezione della popolazione a.i. Morena Antonini alla Magistratura. Il Dipartimento delle istituzioni informa che la collaborazione con gli inquirenti è … Approfondire

Burqa, pochi casi problematici

Burqa, pochi casi problematici

Da RSI.ch | Primo bilancio stilato dal Dipartimento delle istituzioni: rare le segnalazioni di persone a volto coperto

Le infrazioni registrate sul territorio cantonale dall’introduzione delle nuovi leggi sull’ordine pubblico e sulla dissimulazione del volto negli spazi pubblici (entrate in vigore il 1 luglio 2016) sono state 384. Secondo il bilancio di questi sei mesi – stilato dal Dipartimento delle istituzioni – la maggior parte dei casi (244) è legato a episodi di accattonaggio, mentre sono state rare le segnalazioni … Approfondire

‘Abbiamo ridotto gli sconti per coprire il disavanzo. Nuovo calcolo dal 2018’

‘Abbiamo ridotto gli sconti per coprire il disavanzo. Nuovo calcolo dal 2018’

Da laRegione | «Chi oggi sostiene che abbiamo alzato le imposte a chi ha veicoli poco inquinanti sbaglia: in realtà abbiamo ridotto lo sconto. Il principio della neutralità finanziaria va garantito». Il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi prende atto del reclamo e motiva il recente adeguamento del sistema bonus/malus nel calcolo dell’imposta di circolazione con la necessità di riportare i conti in nero. «Quando il sistema è entrato in vigore (l’adeguamento alla formula di calcolo attuale risale al … Approfondire

Pochi i volti coperti Molti, invece, gli accattoni

Pochi i volti coperti Molti, invece, gli accattoni

Dal Giornale del Popolo | Norman Gobbi fa un bilancio dei primi sei mesi delle nuove leggi – Due terzi dei reati sono legati all’accattonaggio. Il consigliere di Stato: «Il burqa più che i numeri riguarda i valori».

Un primo bilancio, dopo sei mesi, dall’entrata delle nuove Leggi sull’ordine pubblico e sulla dissimulazione del volto, è stato fatto dal Dipartimento delle istituzioni.
Le infrazioni in totale sono state 384. Si tratta di procedimenti avviati dai Corpi di polizia delle 8 … Approfondire

Maggior controllo su chi vive e lavora in Ticino!

Maggior controllo su chi vive e lavora in Ticino!

Dal Mattino della domenica | Cambiano le modalità per la richiesta di un permesso per vivere o lavorare nel nostro Cantone. Si passa al modulo elettronico, ma con dei controlli più accurati e soprattutto con un contatto diretto con il richiedente. Questa settimana con il mio Dipartimento abbiamo presentato la riorganizzazione dell’Ufficio della migrazione, che sarà messa in atto durante il 2017. Una riorganizzazione che fa parte della manovra di risanamento del Governo, ma che è anche – e soprattutto Approfondire

Imposte di circolazione: coerenza

Imposte di circolazione: coerenza

Dal Corriere del Ticino | L’opinione – Norman Gobbi

È passato quasi un anno da quando, insieme ai colleghi di Governo, abbiamo presentato il pacchetto di misure per riequilibrare le finanze: una serie di interventi che toccano in modo sostenibile e sensato tutti i campi di attività dello Stato e ci accompagneranno fino al sospirato rilancio della progettualità di questo Cantone. Il Gran Consiglio ha approvato la manovra e ne ha condiviso lo spirito: chiedere a tutti, proprio tutti, di … Approfondire

Più controlli sui permessi

Da laRegione | Chiudono i servizi regionali. I frontalieri in polizia per validare il documento d’identità

L’Ufficio della migrazione si riorganizza. Procedure online e centralizzazione degli sportelli a Bellinzona (pratiche standard) e Lugano (dimora e frontalieri indipendenti). Centralizzazione delle pratiche, procedure guidate online e più controlli per il rilascio dei permessi, compresa la verifica dell’autenticità del documento d’identità in Polizia (per i frontalieri) o agli sportelli del nuovo servizio che verrà istituito a Lugano. Sono alcuni degli aspetti della riorganizzazione … Approfondire