Rafforzato il controllo sui permessi

Rafforzato il controllo sui permessi

Dal Corriere del Ticino | Verifiche in polizia per i frontalieri e colloqui personali con i dimoranti – Addio agli sportelli regionali

«La sensibilità elevata in materia non è solo politica, ma di tutti i ticinesi che in termini di permessi chiedono maggiore sicurezza». Anche così il direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi ha motivato la riorganizzazione dell’Ufficio della migrazione, che nel corso del 2017 cambierà volto sul piano dell’ubicazione – con la chiusura dei 5 uffici regionali e … Approfondire

Ufficio della migrazione: migliorano procedure e controlli

Ufficio della migrazione: migliorano procedure e controlli

Comunicato stampa del Dipartimento delle istituzioni | Il Dipartimento delle istituzioni ha presentato oggi la riorganizzazione dell’Ufficio della migrazione presente nella manovra di risanamento delle finanze cantonali, e approvata ieri dal Consiglio di Stato. Il progetto prevede di mantenere i posti di lavoro e intende aumentare la qualità del servizio, adeguando le procedure di richiesta dei permessi e concentrando l’attività sul controllo delle domande presentate da chi intende stabilirsi o lavorare in Ticino.

Lo spirito della manovra di riequilibrio delle … Approfondire

Il Dipartimento delle istituzioni si riorganizza

Il Dipartimento delle istituzioni si riorganizza

Comunicato stampa del Consiglio di Stato | Il Consiglio di Stato nella sua seduta settimanale ha approvato il rapporto che illustra gli indirizzi dei progetti di riorganizzazione del Dipartimento delle istituzioni. Grazie a queste misure sarà possibile garantire la presenza dei servizi dell’Amministrazione cantonale nelle regioni periferiche e procedere a una revisione dei compiti dello Stato risparmiando circa 3 milioni di franchi come previsto nella manovra.

Durante la discussione del “Pacchetto di misure per il riequilibrio delle finanze cantonali” avvenuta … Approfondire

Casellario giudiziale: non molliamo!

Casellario giudiziale: non molliamo!

Dal Mattino della Domenica | Divieto d’entrata a 64 criminali pericolosi sul nostro territorio

64. È il numero di criminali stranieri a cui è stato impedito di venire a vivere o a lavorare nel nostro Cantone dall’aprile del 2015 alla fine del mese di dicembre scorso. Come è stato possibile? Grazie alla misura straordinaria sul casellario giudiziale che ho introdotto ad aprile del 2015 per tutelare maggiormente la sicurezza sul nostro territorio. E negli scorsi giorni, per la seconda volta, … Approfondire

64 Bewilligungen verweigert

64 Bewilligungen verweigert

Da Luzerner Zeitung | Tessin Zum Ärger des Bundesrats verlangt der Kanton Tessin von Ausländern Strafregisterauszüge. Der politische Support wächst.

Italien ist verschnupft, der Bundesrat nicht amüsiert. Trotzdem verlangt das Tessin seit April 2015 Strafregisterauszüge von Ausländern, die im Kanton wohnen oder als Grenzgänger arbeiten wollen. Das bleibt nicht ohne Folgen. Die Zahl der verweigerten Bewilligungen steigt, wie das Sicherheitsdepartement mitteilt. Bis im Januar dieses Jahres haben die Behörden insgesamt 64 Gesuche abgeschmettert. Geprüft wurden bisher 40 703 Gesuche. In … Approfondire

Il casellario cerca ancora sostegno

Il casellario cerca ancora sostegno

Dal Corriere del Ticino | Nuova lettera a Berna: dopo l’appoggio della Commissione degli Stati ora il Governo sollecita il Nazionale Salgono a 64 le decisioni negative – Norman Gobbi: «Abbiamo dimostrato che la misura non è vessatoria»

La richiesta automatica dell’estratto del casellario giudiziale per i cittadini provenienti dall’Unione europea che intendono lavorare o soggiornare in Ticino torna alla ribalta. Il Consiglio di Stato ha scritto mercoledì 18 gennaio alla Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale in vista … Approfondire

Tre giudici: una soluzione che funziona

Tre giudici: una soluzione che funziona

Dal Corriere del Ticino | L’opinione

Il prossimo 12 febbraio ci esprimeremo sulla proposta di un nuovo assetto dell’Ufficio dei giudici dei provvedimenti coercitivi: in poche parole, in futuro è prevista la presenza di tre giudici al posto di quattro. Questo permetterebbe al Cantone, come noto, di risparmiare più di 250 mila franchi all’anno. La domanda che pongono i contrari al provvedimento riguarda la possibilità che – con un magistrato in meno – sia possibile assicurare la stessa qualità del … Approfondire

‘Decisioni di qualità anche con tre giudici e un giurista’

‘Decisioni di qualità anche con tre giudici e un giurista’

Da laRegione | «Un sacrificio sostenibile». E che di sicuro non «banalizza» né «mette in pericolo» l’amministrazione della Giustizia. Parole del capo del Dipartimento istituzioni (Di) Norman Gobbi che difende la riduzione del numero di Giudici dei provvedimenti coercitivi (Gpc) da quattro a tre. Una riduzione che parte da lontano. Da quando nel 2011 è entrato in vigore il Codice di diritto processuale penale svizzero, che ha portato il Gran Consiglio a ‘fondere’ due categorie di magistrati che fino ad … Approfondire

Esercizi pubblici – La notte avrà un’ora in più

Esercizi pubblici – La notte avrà un’ora in più

Dal Corriere del Ticino | Alla lente una revisione della Legge sugli alberghi e la ristorazione – Lo scenario: chiusura posticipata alle 2 – Norman Gobbi: «Le regole attuali sono troppo rigide, dobbiamo tenere vivo un settore in grave difficoltà»

A distanza di sei anni dalla revisione totale della Legge sugli alberghi e sulla ristorazione (Lear), per il settore è già tempo di una nuova ristrutturazione. Dopo essere stata approvata quasi all’unanimità dal Gran Consiglio nel giugno 2010, dallo scorso … Approfondire

Bar aperti fino alle 2 di notte e meno carico di burocrazia

Bar aperti fino alle 2 di notte e meno carico di burocrazia

Dal Giornale del Popolo | Norman Gobbi: «Vogliamo adeguare la legge a esigenze mutate nel tempo da parte dei residenti e dei turisti».

Sta venendo alla luce una revisione di legge molto importante. Stiamo parlando della normativa che regolamenta gli esercizi alberghieri e la ristorazione: la Lear.

Infatti, lo scorso ottobre, il Governo aveva istituito un gruppo di lavoro con le varie associazioni di categoria, l’associazione dei Comuni, le Polizie comunali, ecc., con l’obiettivo di proporre riflessioni su più ambiti … Approfondire