Articolo apparso nell’edizione di martedì 23 gennaio 2018 de La Regione
«L’obiettivo che ci siamo posti è sicuramente quello di fare di più senza aumentare gli effettivi, ma anche dare una risposta alla volontà popolare, più volte delineata in Canton Ticino, di voler controllare l’immigrazione». Con queste parole Norman Gobbi, direttore del Dipartimento delle istituzioni (Di), ha presentato un primo bilancio della riorganizzazione dell’Ufficio della migrazione. Vuoi perché «nel nostro territorio abbiamo più permessi G per frontalieri attivi che in … Approfondire