Nuovo delegato per l’integrazione degli stranieri

Nuovo delegato per l’integrazione degli stranieri

Il Consiglio di Stato ha nominato oggi Attilio Cometta quale nuovo Delegato cantonale per l’integrazione degli stranieri, che sostituirà Francesco Mismirigo prossimo al beneficio del pensionamento.

Attinente di Arogno e domiciliato a Biasca, Attilio Cometta, classe 1959, è dal 2003 a capo della Sezione della popolazione del Dipartimento delle istituzioni. Dopo aver ottenuto la licenza in diritto all’Università di Friborgo, ha iniziato la sua attività professionale nel 1990 come Segretario assessore della Pretura del Distretto di Blenio per poi assumere … Approfondire

Esercizio ODESCALCHI, fatto il punto della situazione

Esercizio ODESCALCHI, fatto il punto della situazione

Si è svolto lunedì 2 novembre a Mendrisio, presso l’hotel Coronado, un incontro tra le forze civili e militari, svizzere e italiane, che saranno impiegate dal 19 al 22 giugno del prossimo anno nell’esercizio ODESCALCHI, nel corso del quale verrà simulato un incidente ferroviario chimico nella zona di Chiasso, causato da una collisione tra un locomotore di manovra e un convoglio che trasporta materiale chimico.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati i dettagli organizzativi circa l’evoluzione dell’esercizio – e le … Approfondire

“Ci vuole qualcuno che regga alle pressioni esterne”

“Ci vuole qualcuno che regga alle pressioni esterne”

Da ticinonews.ch l La consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf ieri un po’ a sorpresa ha annunciato di non ripresentarsi alle prossime elezioni in Consiglio Federale. Alla ministra delle finanze è stato spesso rimproverato di non avere a cuore i temi del Ticino. Quali sono ora gli auspici per il nostro Cantone? La domanda è stata girata dai colleghi di Radio 3i al presidente del Governo cantonale Norman Gobbi.
“Bisogna riconoscere che la ministra grigionese non sia stata tanto attenta alle nostre … Approfondire

Nomadi: Gobbi inflessibile

Da RSI.CH l Sul dossier il ministro resta intransigente. Il consigliere di Stato ribadisce la sua contrarietà ad un’area apposita a essi destinata

“Meglio dire ‘tout court’ che di aree non ce ne sono. E questo permette di mantenere una linea dura da parte del Dipartimento”. In questi termini Norman Gobbi ha ribadito alla RSI la sua contrarietà all’idea di un’apposita area in Ticino da destinare all’occorrenza ai nomadi.

Il consigliere di Stato ha aggiunto che, nell’eventualità dell’arrivo nel cantone … Approfondire

Il presidente del Governo del Ticino: “Con Schengen più criminali. Un muro in dogana? Serve una frontiera fisica”

Il presidente del Governo del Ticino: “Con Schengen più criminali. Un muro in dogana? Serve una frontiera fisica”

Da Il Giorno l Intervista a Norman Gobbi: “Chiudiamo di notte i valichi minori”

Frontiere da sorvegliare contro la criminalità d’importazione. Non ha dubbi Norman Gobbi, direttore del dipartimento delle Istituzioni e presidente di turno del Consiglio di Stato, il governo del Ticino, sul futuro da dare al Cantone a noi confinante.

Gobbi, nella recente operazione Duomo la Polizia cantonale in collaborazione con quella italiana ha arrestato sei persone che, stando alle accuse, stavano per assaltare un portavalori. Come giudica, Approfondire

‘Più che un rapporto, una cronistoria’

‘Più che un rapporto, una cronistoria’

Da laregione.ch l “Più che un rapporto, quello del Consiglio federale è una cronistoria degli eventi tra Svizzera e Italia e delle loro relazioni”. Così il presidente del Consiglio di stato ticinese Norman Gobbi (Lega) liquida il rapporto pubblicato oggi dall’esecutivo federale e nel quale viene esaminata la situazione del cantone sudalpino.

Interpellato dall’ats, Gobbi afferma che il Consiglio federale “ha preso atto della situazione particolare del Ticino, ma purtroppo lo ha fatto in ritardo”: sarebbe stato più utile analizzare … Approfondire

Operazione DUOMO nel Malcantone, arrestati sei pericolosi rapinatori

Operazione DUOMO nel Malcantone, arrestati sei pericolosi rapinatori

Poco prima delle 7.30 del 16.10.2015 a Castelrotto un’importante operazione della Polizia cantonale ha permesso di assicurare alla giustizia sei malviventi. L’operazione è stata effettuata in collaborazione con la Polizia di Stato italiana, Squadra mobile di Milano, che ha fornito importanti informazioni per fermare i criminali nonché con il Corpo delle Guardie di confine che ha assicurato il presidio delle frontiere. L’obiettivo dei rapinatori, di età compresa tra i 25 ed i 50 anni, tutti residenti all’estero, era un furgone … Approfondire

‘Polizia ticinese’, prossima tappa

‘Polizia ticinese’, prossima tappa

Da LaRegione Ticino, di Andrea Manna l Per il progetto ‘Polizia ticinese’ verrà costituito ‘all’inizio del 2016 un gruppo di lavoro’. Così il governo rispondendo a un’interrogazione del Plr. Gobbi: la parola prima ai tecnici. Il Consiglio di Stato: all’inizio del 2016 costituiremo un apposito gruppo di lavoro

“All’inizio del 2016 costituiremo un apposito gruppo di lavoro per il progetto ‘Polizia ticinese’ ”. Lo fa sapere il governo, rispondendo all’interrogazione inoltrata dal liberale radicale Omar Terraneo qualche giorno dopo l’annuncio … Approfondire

Bellinzonese aggregato nell’interesse del Ticino

Bellinzonese aggregato nell’interesse del Ticino

Da Corriere del Ticino l Il riequilibrio delle finanze cantonali entro il 2018 è l’obiettivo che il Consiglio di Stato si è dato all’inizio di questa legislatura. Un traguardo ambizioso. Per riuscire a raggiungerlo occorre una coraggiosa e chiara assunzione di responsabilità attorno al tema del risanamento finanziario. Il progetto di aggregazione dei 17 Comuni del Bellinzonese persegue – dal punto di vista cantonale e comunale – anche un miglioramento finanziario globale. Da un lato, grazie a un progetto aggregativo … Approfondire

“Non è il Bronx, ma servono pene più severe per evitare escalation”

“Non è il Bronx, ma servono pene più severe per evitare escalation”

Da liberatv.ch l Via Odescalchi, “non chiamiamola Bronx”. Gobbi sul delitto di Chiasso: “Se avessimo potuto allontanare l’italo brasiliano, lo avremmo fatto. Servono pene più severe”. Il direttore delle Istituzioni: “La giurisprudenza lega le mani e rende impotenti davanti a personaggi di questo tipo, che, di fronte a pene blande, finiscono col credersi onnipotenti. Il quartiere? Non è una zona calda, i problemi sono più profondi”.

Guarda innanzitutto al proverbiale bicchiere mezzo pieno il ministro Norman Gobbi. Contattato da Liberatv, … Approfondire