Cerimonia di dichiarazione di fedeltà per sette nuovi agenti di custodia delle Strutture carcerarie cantonali

Cerimonia di dichiarazione di fedeltà per sette nuovi agenti di custodia delle Strutture carcerarie cantonali

Comunicato stampa

L’Università della Svizzera italiana ha ospitato sabato 22 novembre 2025 la cerimonia di dichiarazione di fedeltà alla Costituzione e alle leggi di sette nuovi agenti di custodia – tra cui due donne – delle Strutture carcerarie cantonali, che hanno concluso il percorso formativo di otto mesi.

La cerimonia ha segnato un passaggio istituzionale fondamentale per l’assunzione della funzione, secondo una tradizione che valorizza il ruolo degli agenti di custodia nel sistema penitenziario cantonale.
Hanno portato il loro saluto

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Principio di incendio al carcere La Stampa

Principio di incendio al carcere La Stampa

Comunicato stampa

Il Dipartimento delle istituzioni, le Strutture Carcerarie e la Polizia cantonale comunicano che oggi poco prima delle 19.30 vi è stato un principio di incendio presso il carcere La Stampa a Cadro.
Per cause che l’inchiesta di polizia dovrà stabilire, le fiamme sono divampate nella cella di un detenuto.
Gli agenti di custodia sono intervenuti rapidamente, mettendo in sicurezza i detenuti e l’area interessata. Sul posto sono quindi giunti agenti della Polizia cantonale e, in supporto, della Polizia … Approfondire

Carceri ticinesi: ‘Numeri da record’

Carceri ticinesi: ‘Numeri da record’

Sovraffollamento, la direttrice della Divisione giustizia: ‘Situazione mai vista nel nostro cantone’. Così al Giudiziario e al Penale. Prime misure

Nel 2024 ha tagliato il traguardo dei dieci anni alla direzione delle carceri ticinesi, ma «è la prima volta che mi trovo confrontato con un simile sovraffollamento», dice Stefano Laffranchini. È una situazione «eccezionale, mai vissuta nel nostro cantone», rileva a sua volta, sempre dal Dipartimento istituzioni, la responsabile della Divisione giustizia Frida Andreotti. Le prigioni sono strapiene. Lo sono … Approfondire

Il dinamico mondo dell’esecuzione delle pene

Il dinamico mondo dell’esecuzione delle pene

Norman Gobbi sottolinea la complessità della presa a carico dei detenuti

Nell’immaginario comune il carcere è luogo in cui le giornate si susseguono l’una uguale all’altra, scandite dal rumore delle chiavi e connotate da una sorveglianza statica e passiva. Nulla di più falso! 
Secondo il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, infatti “a fronte delle nuove sfide poste da sovraoccupazione e fragilizzazione crescente della popolazione carceraria, solo il dinamismo e la progettualità delle persone attive nell’ambito dell’esecuzione della pena riesce a garantire Approfondire

Detenuti sempre più difficili affollano il carcere ticinese

Detenuti sempre più difficili affollano il carcere ticinese

Dopo il sovraffollamento dei mesi scorsi, oggi si discute del crescente numero di persone con disturbi psichiatrici o con comportamenti aggressivi
Manca una struttura ad hoc che possa ospitarli – La politica intende affrontare il tema

Se prima nelle strutture carcerarie ticinesi il problema era il sovraffollamento, che lo scorso anno aveva raggiunto livelli allarmanti, ora a impensierire è il comportamento dei detenuti. A confermarlo è lo stesso direttore Stefano Laffranchini, il quale spiega: «Stiamo assistendo a una recrudescenza di Approfondire

Carceri al limite della capacità, Laffranchini: “personale sollecitato oltremisura”

Carceri al limite della capacità, Laffranchini: “personale sollecitato oltremisura”

I dati pubblicati dall’Ufficio di Statistica mostrano un aumento delle persone incarcerate in Svizzera rispetto al 2023, con un’occupazione che – a livello svizzero – sfiora il 95%. Cifre preoccupanti, per cui si si sta muovendo su più fronti – anche in Ticino. Laffranchini: “Ci stiamo adoperando per aumentare parzialmente i posti presso il carcere penale mediante la posa di quattro container”.

A fine gennaio 2024 erano 6’881 le persone detenute in Svizzera. Un dato in aumento del 7% rispetto

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Nuova linfa per le strutture carcerarie del Cantone

Nuova linfa per le strutture carcerarie del Cantone

Nove nuovi agenti di custodia – Gobbi: “Esteso l’uso del “braccialetto”

La sorveglianza elettronica può essere considerata una forma di esecuzione della pena, se la parte da eseguire di una pena detentiva con la condizionale parziale (ossia quella da scontare effettivamente) non supera i 12 mesi. Sino a oggi la sorveglianza elettronica era ammessa solo se la pena detentiva complessiva non superava un anno. “Si tratta di un’estensione della possibilità di far eseguire una pena attraverso l’uso del Approfondire

Carceri piene: “Sforzi mirati per sostenere il personale”

Carceri piene: “Sforzi mirati per sostenere il personale”

Norman Gobbi segue da vicino la situazione, tra misure concrete e proposte

È un momento difficile per le carceri cantonali. Infatti la Stampa e la Farera sono confrontate con il “tutto esaurito”, 0 posti liberi. “Non è solo un momento, perché con questa situazione ci confrontiamo ormai da un anno. Un’emergenza che oggi conoscono tutte le strutture penitenziarie in Svizzera. Non possiamo dire “mal comune mezzo gaudio”, perché in altri momenti se in Ticino non vi erano più posti in Approfondire

Guardie di custodia: “privilegiare i cittadini svizzeri”

Guardie di custodia: “privilegiare i cittadini svizzeri”

Norman Gobbi boccia la proposta avanzata dai sindacati, che per colmare le lacune volevano allargare il bando anche ai residenti con permesso C

La posizione del responsabile del dipartimento delle Istituzioni è chiara: è preferibile selezionare gli agenti di custodia tra la popolazione svizzera; è bene “privilegiare l’assunzione di cittadini svizzeri, proprio perché il dipartimento delle Istituzioni è quello più legato all’ambito di giustizia e polizia, che ha comunque un monopolio per la cittadinanza svizzera”.

Così Norman Gobbi risponde alla

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