Magistratura Norman Gobbi: «Per le nomine più gerarchia»

Magistratura Norman Gobbi: «Per le nomine più gerarchia»

Dal Corriere del Ticino | Per la nomina dei magistrati si fa largo un’alternativa. L’annuncio è stato dato martedì a Piazza del Corriere. Tra le ipotesi scaturite dal gruppo di lavoro Giustizia 2018 c’è la possibilità che il Parlamento elegga unicamente il Procuratore generale e i procuratori capi che poi, a loro volta, sceglierebbero i procuratori pubblici. E cosa ne dice il principale ispiratore Norman Gobbi? «Dal Parlamento ci sono giunti diversi stimoli, come l’idea di prevedere un periodo di … Approfondire

Tre giudici: una soluzione che funziona

Tre giudici: una soluzione che funziona

Dal Corriere del Ticino | L’opinione

Il prossimo 12 febbraio ci esprimeremo sulla proposta di un nuovo assetto dell’Ufficio dei giudici dei provvedimenti coercitivi: in poche parole, in futuro è prevista la presenza di tre giudici al posto di quattro. Questo permetterebbe al Cantone, come noto, di risparmiare più di 250 mila franchi all’anno. La domanda che pongono i contrari al provvedimento riguarda la possibilità che – con un magistrato in meno – sia possibile assicurare la stessa qualità del … Approfondire

‘Decisioni di qualità anche con tre giudici e un giurista’

‘Decisioni di qualità anche con tre giudici e un giurista’

Da laRegione | «Un sacrificio sostenibile». E che di sicuro non «banalizza» né «mette in pericolo» l’amministrazione della Giustizia. Parole del capo del Dipartimento istituzioni (Di) Norman Gobbi che difende la riduzione del numero di Giudici dei provvedimenti coercitivi (Gpc) da quattro a tre. Una riduzione che parte da lontano. Da quando nel 2011 è entrato in vigore il Codice di diritto processuale penale svizzero, che ha portato il Gran Consiglio a ‘fondere’ due categorie di magistrati che fino ad … Approfondire

Il caso Corti investe la politica

Il caso Corti investe la politica

Dal Corriere del Ticino | L’infuocata lettera di dimissioni inoltrata dal procuratore pubblico ha scatenato un’ondata di reazioni – Per Michele Foletti il magistrato non va sostituito – Ivo Durisch: «L’atteggiamento della Lega è pericoloso»

Si è scatenata la polemica attorno alle dimissioni del procuratore pubblico Nicola Corti , inoltrate lo scorso 22 dicembre con una lettera infuocata indirizzata all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio. Il primo politico a essersi espresso sulla vicenda è stato il leghista Michele Foletti , che … Approfondire

Meno costi, più qualità e più posti di lavoro in Valle

Meno costi, più qualità e più posti di lavoro in Valle

Dal Mattino della domenica | Norman Gobbi ha presentato il nuovo Contact Center dell’Ufficio di esecuzione aperto a Faido

Le riforme del Dipartimento delle istituzioni
Quando sono entrato in Consiglio di Stato nel 2011 e ho assunto la carica di Direttore del Dipartimento delle istituzioni ho trovato un’Amministrazione cantonale dotata di molto potenziale ma con molto margine di manovra sul quale lavorare per migliorare il servizio che lo Stato può, e deve, offrire ai cittadini. Molta burocrazia e tanti meccanismi … Approfondire

Un centro esecuzioni a Faido

Un centro esecuzioni a Faido

Da RSI.ch | Inaugurata la nuova struttura che vuole offrire un servizio migliore e contenere i costi 

Un servizio migliore alla popolazione e un risparmio per le casse ticinesi. Sono questi i due obbiettivi del nuovo centro di contatto dell’Ufficio di esecuzione inaugurato ufficialmente giovedì a Faido.

La nuova struttura, già attiva dal mese di ottobre, rappresenta un contatto diretto con il cittadino ed evade buona parte delle richieste in entrata, sgravando gli altri uffici regionali.

Il progetto è inoltre … Approfondire

Ufficio cantonale di esecuzione in versione 2.0

Ufficio cantonale di esecuzione in versione 2.0

Dal Corriere del Ticino | Contact Center centralizzato in Leventina: «Qualità del servizio, efficienza amministrativa e sostegno alla periferia» Migliorare la qualità del servizio offerto ai cittadini, aumentare l’efficienza della macchina amministrativa evitando sprechi di risorse e sostenere una regione periferica.

L’operazione presentata ieri alla stampa dal Dipartimento delle Istituzioni punta a tutti questi obiettivi messi insieme. Si tratta del nuovo Contact Center dell’Ufficio di esecuzione, attivo dal 3 ottobre scorso al Pretorio di Faido. In sostanza il servizio costituisce … Approfondire

Inaugurato ufficialmente il Contact Center dell’Ufficio di esecuzione situato a Faido

Inaugurato ufficialmente il Contact Center dell’Ufficio di esecuzione situato a Faido

Comunicato stampa del Dipartimento delle istituzioni | Questa mattina il Dipartimento delle istituzioni ha inaugurato ufficialmente il nuovo Contact Center dell’Ufficio di esecuzione situato a Faido, attivo dal mese di ottobre e che ha già ottenuto ottimi risultati sul campo. All’interno di questo servizio, che costituisce un contatto diretto e privilegiato con la cittadinanza, è attivo un giovane team composto da sette persone.

Il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi, accompagnato dalla Direttrice della Divisione della giustizia Frida Andreotti, … Approfondire

Il Governo incontra il Procuratore generale della Confederazione

Il Governo incontra il Procuratore generale della Confederazione

Comunicato stampa del Consiglio di Stato | Il Consiglio di Stato ha incontrato oggi a Palazzo delle Orsoline il Procuratore generale della Confederazione Michael Lauber, accompagnato dalla Procuratrice federale Dounia Rezzonico, responsabile dell’antenna distaccata di Lugano e dal portavoce André Marty. Questo terzo incontro ha permesso un nuovo aggiornamento reciproco su temi legati alla sicurezza, e ha confermato l’unità di intenti fra le autorità cantonali e il Ministero pubblico della Confederazione.

Il Procuratore generale Michael Lauber ha anzitutto espresso apprezzamento … Approfondire

Bracciale elettronico anche agli Hooligans

Bracciale elettronico anche agli Hooligans

Da RSI.ch | Dal 2017 scatta la fase pilota in cui si potrà applicare il braccialetto geolocalizzabile pure agli hooligan

Dall’anno prossimo il braccialetto elettronico, nella nuova versione con geolocalizzazione, potrà venir applicato anche a chi ha il divieto di frequentare stadi o piste di ghiaccio. Il Ticino diventerà così pilota anche in materia di lotta all’hooliganismo.

Sul territorio ticinese si fa dunque un passo in più in materia di braccialetto elettronico e dal 2017 lo potrà applicare anche a … Approfondire