Il “no” della Svizzera e il “sì” del Ticino

Il “no” della Svizzera e il “sì” del Ticino

Da www.rsi.ch/news
L’iniziativa per la limitazione e la divergenza fra il dato nazionale e quello del cantone.

Non mancavano certo i motivi d’interesse per gli esiti di queste votazioni federali. Un po’ per le incertezze dovute alla lunga impasse imposta alla politica dall’emergenza coronavirus. Un po’ per la singolarità di un appuntamento alle urne con ben cinque temi, tutti certamente di rilievo, sottoposti all’esame degli votanti. Ma larga parte delle attese, diciamocelo fuori dai denti, si concentrava sulla possibilità di … Approfondire

SÌ all’acquisto di nuovi aerei da combattimento – un impegno per la sicurezza

SÌ all’acquisto di nuovi aerei da combattimento – un impegno per la sicurezza

L’elettorato svizzero è favorevole all’acquisto di nuovi aerei da combattimento. Il Sovrano ha quindi preso una decisione fondamentale: vuole continuare a mantenere una forza aerea.
Gli aerei da combattimento in servizio dal 1978 e dal 1996 saranno sostituiti da nuovi aerei per un massimo di 6 miliardi di franchi svizzeri. La sostituzione proteggerà il nostro spazio aereo e la popolazione del nostro Paese dalle minacce aeree per i prossimi 30-40 anni a partire dal 2030. Il “sì” non di parte
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Anche per i nostri cieli scegliamo la certezza

Anche per i nostri cieli scegliamo la certezza

Opinione di Matteo Cocchi, comandante della Polizia cantonale, pubblicata sull’edizione di mercoledì 23 settembre 2020 del Corriere del Ticino

Non è saggio l’uomo che lasci una certezza per l’incertezza. Ritengo che questa citazione del noto saggista inglese Samuel J. Johnson ben si addica all’ambito della sicurezza. Il compito strategico e la missione operativa di garantire la migliore sicurezza alla nostra popolazione sono attuabili ai vari livelli di intervento solo potendo contare su mezzi efficaci e al passo con i

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I velivoli da acquistare tra difesa ed economia

I velivoli da acquistare tra difesa ed economia

Opinione pubblicata nell’edizione di martedì 22 settembre 2020 del Corriere del Ticino

Il dibattito in vista della votazione federale del 27 settembre sul credito per l’acquisto dei nuovi aerei da combattimento ha toccato molti punti. Al di là delle posizioni ideologiche di chi è contrario a priori all’esercito, sono emerse fortunatamente informazioni che hanno fatto capire 1) che l’esercito rimane essenziale nel sistema di sicurezza svizzero: 2) che senza aerei da combattimento (gli attuali esauriranno il loro corso nel Approfondire

Coronavirus – Disposizioni cantonali valide fino al 5 ottobre 2020

Coronavirus – Disposizioni cantonali valide fino al 5 ottobre 2020

Comunicato stampa

Il Consiglio di Stato ha confermato fino al 5 ottobre 2020 le disposizioni attualmente in vigore per limitare la diffusione del nuovo coronavirus sul territorio cantonale. L’evoluzione epidemiologica in Ticino conferma che le misure adottate sono al momento efficaci e adeguate alla situazione.

La situazione epidemiologica e sanitaria legata alla diffusione del nuovo coronavirus in Ticino rimane stabile e non si riscontrano novità tali da indurre a riconsiderare le misure attualmente in vigore. L’evoluzione dei contagi conferma che

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“Senza aerei da combattimento avremmo un esercito… cieco”

“Senza aerei da combattimento avremmo un esercito… cieco”

“Ci vogliono per mantenere elevata la nostra sicurezza”

Abbiamo ormai ricevuto tutti a casa le buste per le votazioni federali del 27 settembre. Con il Direttore del Dipartimento delle istituzioni Norman Gobbi parliamo oggi di un tema legato alla sicurezza e dunque a un ambito la cui competenza a livello cantonale è proprio assunta dal suo Dipartimento.
Ci riferiamo al credito di 6 miliardi di franchi per l’acquisto dei nuovi aerei da combattimento per l’esercito svizzero. Onorevole Gobbi, perché nel

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Grandi eventi, le reazioni

Grandi eventi, le reazioni

Da www.rsi.ch/news
La decisione del Consiglio federale salutata con favore in Ticino dalla politica e dallo sport, restano dubbi per festival e concerti

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Grandi-eventi-le-reazioni-13375488.html

Dal primo di ottobre, a determinate condizioni, in Svizzera si potranno svolgere le manifestazioni con oltre mille persone. Lo ha deciso il Consiglio federale stando al quale per le partire di calcio e hockey saranno autorizzati unicamente posti a sedere, al massimo 2/3 di quelli disponibili, e sarà adottato l’obbligo dell’uso della mascherina.
“Queste decisioni vanno … Approfondire

“Paletti più larghi delle aspettative”

“Paletti più larghi delle aspettative”

Articolo pubblicato nell’edizione di giovedì 3 settembre de La Regione

«Non siamo al 100% dell’occupazione inizialmente auspicata, ma con il 66% almeno abbiamo tolto quella discriminazione che sembrava esserci nei confronti di altre discipline sportive», dice invece da Lugano il Ceo Marco Werder. «Siamo tuttavia felici di sapere che grazie al nostro concetto di protezione i tifosi potranno andare allo stadio e seguire una partita in sicurezza».

Molti tifosi, ma non proprio tutti… «Diciamo che al momento attuale siamo ancora

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“Le sanzioni non bastano”

“Le sanzioni non bastano”

Da www.rsi.ch/news – vedi servizio Il Quotidiano

https://www.rsi.ch/news/ticino-e-grigioni-e-insubria/Le-sanzioni-non-bastano-13337841.html

Il Municipio di Chiasso ha scritto alla SEM su alcuni richiedenti l’asilo problematici e intende chiedere a Berna provvedimenti più incisivi

Il furto e la spericolata fuga in auto nel corso della notte a Chiasso e l’ultimo di una serie di disordini riconducibili a un gruppo di richiedenti l’asilo ospiti del centro federale. Un gruppo ristretto e conosciuto, contro il quale sono già stati presi dei provvedimenti, ma questi non sono sufficienti, … Approfondire