Violenza domestica, uniti per combatterla

Violenza domestica, uniti per combatterla

Gentili signore, Egregi signori, Vi porgo a nome del Consiglio di Stato ticinese il benvenuto a questo importante pomeriggio di studio sugli autori e le autrici di violenza domestica, le cui vittime incorrono in questa violenza proprio nel luogo in cui dovrebbero essere più al sicuro e tutelate: all’interno della propria famiglia.

I dati purtroppo dimostrano che ogni anno l’ambito familiare in Ticino è -secondo gli interventi registrati di polizia -per 7471 persone un luogo drammatico, in cui vengono commessi … Approfondire

Alla prova del terreno

Alla prova del terreno

Gentili aspiranti, Vi porgo il saluto a nome del Consiglio di Stato ticinese. Mi inorgoglisce partecipare alla cerimonia di consegna della vostra arma di ordinanza: una tappa importante nella formazione che avete intrapreso. Un momento che avete meritato per l’entusiasmo dimostrato durante la formazione fin qui intrapresa, per gli enormi sacrifici che avete profuso durante questi 10 mesi di Scuola di Polizia e per il brillante superamento delle prove che abilitano all’impiego dei mezzi coercitivi. Spero che siate consci delle … Approfondire

Una professione ad alta competenza sociale

Una professione ad alta competenza sociale

Egregio Presidente Incerti, Stimati membri del Comitato, Gentili assistenti di farmacia,
porgo il saluto a nome del Consiglio di Stato e Vi ringrazio per l’invito a presenziare all’assemblea della vostra Associazione.
L’importanza delle farmacie sul nostro territorio è evidente, basti pensare che ogni giorno 25’000 persone entrano in una farmacia del nostro Cantone per l’acquisto di farmaci, per ricevere dei consigli medici, per farsi misurare alcuni valori, ma anche per ottenere delle rassicurazioni e per raccontare i propri problemi di … Approfondire

«Quella colonna è stata un caso eccezionale»

«Quella colonna è stata un caso eccezionale»

Il 9 ottobre, a causa di un camion finito fuori strada, la A2 all’altezza di Oso­gna è rimasta chiusa per alcune ore, con la formazione di lunghe colonne.

Osogna, il ministro riconosce che qualcosa non ha funzionato.

L’incidente è avvenuto poco dopo le 18 e la strada ha potuto essere parzial­mente riaperta al traffico solo dopo le 23. Ci sono state proteste per i lunghi tempi di sgombero e soprattutto per la mancaza di informazione agli auto­mobilisti. Risponde il capo … Approfondire

Da MOVPOP al presidio del territorio

Da MOVPOP al presidio del territorio

La vostra Associazione è da più di trentacinque anni un interlocutore privilegiato ed imprescindibile del Cantone nella realizzazione e nella consultazione di progetti di legge riguardanti il controllo abitanti. Ulteriore merito della vostra Associazione è l’ampia gamma di corsi di aggiornamento e lo scambio continuo di esperienze tra i funzionari, a tutto beneficio di un migliore servizio erogato al cittadino.
Un progetto che ha impegnato particolarmente il Dipartimento delle istituzioni e tutti i vostri uffici, è senza ombra di dubbio … Approfondire

Violenza e sport: tutti devono lavorare nella stessa direzione

Violenza e sport: tutti devono lavorare nella stessa direzione

Il Dipartimento delle istituzioni ha preso atto che su alcuni mezzi di informazione odierni sono apparse critiche all’operato della polizia riguardo all’emanazione di una decisione di divieto di accesso alle aree in cui si svolgono manifestazioni sportive.

Innanzitutto, il Dipartimento esprime la massima fiducia nell’operato della polizia e degli agenti, ricordando il loro contributo determinante alla sicurezza dei cittadini e alla lotta alla criminalità, anche nell’ambito di manifestazioni sportive, dove essi sono spesso oggetto di insulti e di altri comportamenti … Approfondire

Un centro per i recalcitranti e le espulsioni

Un centro per i recalcitranti e le espulsioni

Asilo e legge federale. Il progetto continua anche se ha bisogno di garanzie dall’autorità federale. La prima è che il Ticino non diventi il ricettacolo di tutti i recalcitranti, l’altra che si possano applicare chiare misure di limitazione della libertà di movimento.

All’inizio di quest’anno il Cantone Ticino, attraverso il Dipartimento delle istituzioni, si era fatto promotore per un centro per richiedenti l’asilo recalcitranti o detti problematici. Un progetto che è stato sottoposto al vaglio dell’Ufficio federale della migrazione, il quale … Approfondire

Da ventitré anni al servizio della sicurezza

Da ventitré anni al servizio della sicurezza

Vi porto il saluto del Consiglio di Stato della Repubblica e Cantone Ticino e vi ringrazio per l’invito a presenziare al vostro Congresso Nazionale 2012 ad Airolo, che ho accolto con grande entusiasmo. 

In qualità di Direttore del Dipartimento delle istituzioni sono anche responsabile del programma cantonale “Strade più sicure” che il Dipartimento promuove fin dal 2002, e come Cantone aderiamo alla campagna “Via Sicura” promossa dall’USTRA. 

L’alcol, come ben sapete, rimane una tra le maggiori cause d’incidenti stradali gravi: … Approfondire

I finti radar conquistano i ticinesi

I finti radar conquistano i ticinesi

Dilaga il disagio nei centri abitati: dopo Aquila, il caso di Riva San Vitale. La polizia: “Bene, ci date una mano”. Il ministro Gobbi: “Niente polemiche sui radar fissi. Sono utili”.

 “I finti radar? Forse si comincia ad avere una maggiore sensibilità civica nei confronti delle alte velocità nei centri abitati”. A Norman Gobbi, capo del Dipartimento di giustizia e polizia, i finti radar fissi, che stanno sorgendo un po’ qua e un po’ là in Ticino, non dispiacciono. Dopo … Approfondire